(Teleborsa) -
Entra nel vivo la stagione delle trimestrali a Wall Street e
le grandi banche d'affari statunitensi non deludono le attese dei mercati. Lunedì 16 luglio ha comunicato i risultati di bilancio
Bank of America, che ha registrato utili per oltre 6 miliardi di dollari in aumento del 33% dall'anno passato, con utili per azione a 63 centesimi (+44% dal 2017 ed oltre le attese). Ieri 17 luglio
in grande spolvero Goldman Sachs che ha registrato un boom di utili (+44%) battendo le previsioni degli analisti.
Oggi è stato il turno di Morgan Stanley, che vede aumentare i propri
utili a 2,437 miliardi di dollari, +39% rispetto all'anno precedente quando erano stati 1,757 miliardi.
L'utile per azione si attesta così a 1,30 dollari a fronte degli 87 centesimi dello stesso periodo del 2017 ed
oltre le attese degli analisti, che erano per 1,11 dollari per azione.Anche il
fatturato netto supera le attese del mercato,
attestandosi a 10,61 miliardi a fronte dei 10,05 previsti. Si rileva una
crescita in tutte le divisioni del Gruppo ed una costante crescita economica per Morgan Stanley. Il fatturato derivante da
vendite e trading aumenta infatti a 3,8 miliardi di dollari (3,2 miliardi nel 2017), mentre sale oltre le attese
a 2,5 miliardi anche il fatturato derivante dall'equity (2,2 il precedente, 2,28 le attese). Boom di utili anche dal
reddito fisso (da 1,2 a 1,4 miliardi) e dalla gestione patrimoniale (da 4,15 a 4,33 miliardi).Tonico il titolo Morgan Stanley, che apre le contrattazioni
a Wall Street in aumento del 3,64%.