(Teleborsa) - La
Manovra approvata dal
Consiglio dei Ministri "non è una stangata" per le banche. Parola di
Gian Maria Gros-Pietro, presidente di
Intesa Sanpaolo che lo ha dichiarato al termine dell'esecutivo dell'
ABI -
Associazione Bancaria Italiana - a Milano al quale hanno partecipato alcuni banchieri e il Ministro dell'Economia,
Giovanni Tria.
"Ci sono alcuni provvedimenti per i quali dovremo poi vedere quali sono le portate - ha continuato il Presidente di Intesa -, ma il Ministro non si è soffermato su questi aspetti tecnici".
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Tria - ha spiegato ancora
Gros-Pietro - ha parlato dell'impostazione della Manovra, che è
orientata alla crescita e che deve essere ben spiegata in sede europea. Il titolare del dicastero di Via XX Settembre ha confermato che intende mantenere un atteggiamento di dialogo collaborativo con l'Europa".
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L'Italia rimane fermamente dentro le regole. Bisogna discutere su come queste regole vanno applicate. Il ministro
Tria ha sottolineato che la normativa Ue è molto complessa e ci ha confermato che l'atteggiamento collaborativo di discussione all'interno delle regole è condiviso sia dal Governo italiano sia dalle autorità della
Commissione europea".
Parlando delle banche nello specifico, il numero uno di Intesa ha detto: "I
correntisti possono stare tranquillissimi, perché sono clienti delle banche e le banche sono in una situazione molto rafforzata rispetto al passato. Si è dimezzato l'ammontare degli
NPL netti negli ultimi 18 mesi. È aumentata la capitalizzazione degli istituti di credito, si è fatta pulizia nei bilanci, l'afflusso di nuovi NPL è sceso ai livelli che aveva prima della crisi. E quindi siamo tranquilli".