(Teleborsa) -
I principali indici dell'Asia/Pacifico segnano un buon rialzo nella seconda seduta settimanale. Ieri 29 ottobre
Wall Street ha terminato le contrattazioni in calo. Mercati globali in attesa di sviluppi dal fronte commerciale, con
i rapporti tra USA e Cina ancora in primo piano. Pochi giorni fa è stato confermata l'indiscrezione secondo cui
Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping si incontreranno a fine novembre a Buenos Aires. Ma i
precari equilibri suggeriscono che, in caso di fallimento dei colloqui, gli USA daranno il via ad una nuova ondata di dazi sull'import cinese.
Dall'agenda macroeconomica, la disoccupazione del Giappone si mostra in calo superando le attese degli analisti.
L'indice Nikkei della borsa di Tokyo ha riportato un
aumento dell'1,45% a 21,457 punti, mentre il paniere
Topix è salito dell'1,25%.Rialzo anche per le
Borse cinesi con
Shanghai che guadagna l'1,02%, mentre Shenzhen sale dello 0,95%. Segno più anche per
Hong Kong (+0,50%), Seoul (+0,93%) e Kuala Lumpur (+0,49%). Bene
Jakarta (+0,32%) e Bangkok (+0,47%). Tra le altre piazze asiatiche guadagni più contenuti per
Taiwan (+0,10%), vola Sidney (+1,34%). Segno meno per
Singapore (-0,41%) e Mumbai (-0,18%).