(Teleborsa) - Quando si parla di
turismo l'
Umbria è da sempre uno dei fiori all'occhiello del nostro
Paese. A rendere decisamente più scuro lo scenario però, ci hanno pensato purtroppo i drammatici eventi sismici del
2016 che hanno prima frenato e poi rallentato
l'ondata di turismo che di solito popolava la zona,
in ogni periodo dell'anno.
2018 da record - Il peggio però sembra essere alle spalle. "È un
2018 da record quello che l’Umbria ha vissuto in termini di flussi turistici e il positivo andamento delle presenze
dei turisti durante queste festività in Umbria conferma come la nostra regione sia tornata ad essere considerata e apprezzata come meta ideale e si sia chiusa la fase negativa seguita
agli eventi sismici del 2016". Queste le parole del Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e del Vicepresidente e assessore al Turismo, Fabio Paparelli.
I dati ancora parziali, sottolineano, ma "
ci consentono già di prevedere pressoché ovunque un pieno recupero per il settore turistico, con un
ritorno, se non il superamento, agli eccellenti risultati dei flussi turistici pre-sisma".