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Junker: "Non c'è preoccupazione, discussioni su Italia nelle prossime settimane"

Economia, Politica
Junker: "Non c'è preoccupazione, discussioni su Italia nelle prossime settimane"
(Teleborsa) - Sembra non riservare grandi preoccupazioni tra i vertici europei la notizia della recessione tecnica attraversata dall'Italia.
Il primo ad esprimersi, a margine del convegno "EU Industry Days" inaugurato oggi, 5 febbraio, è proprio Jean Claude Junker.

Il presidente della Commissione europea, rispondendo ad un giornalista che chiedeva se l'Esecutivo comunitario fosse in apprensione per tale passo indietro registrato dal nostro Paese nell'ultimo trimestre del 2018, ha infatti affermato:" No, discuteremo dell'Italia nelle prossime settimane, non ora".

A confermare la non urgenza della tematica italiana è stata poi anche la Presidente ad interim della Banca Mondiale Kristalina Georgieva, che ha tranquillizzato: "in realtà non siamo troppo preoccupati in questo momento per le prospettive di crescita in Europa, ciò che maggiormente ci preme al momento sono i rischi che sono saliti. Il nostro messaggio ai politici è di essere prudenti e rendersi conto che stanno lavorando in un contesto più incerto", ha poi continuato la Georgieva, anche lei ospite al convegno.

Secondo la numero uno della World Bank le cause di questo innalzamento dell'incertezza deriverebbero dalle tensioni nel commercio internazionali e delle economie emergenti che stanno subendo una situazione di "stress finanziario". Eventi a cui si ricollegano stime che prevedono una perdita del 3% del commercio e del'1,7% nel reddito complessivo mondiale, pari a 1.400 miliardi di dollari.

Altro tasto dolente sollevato dalla Geogieva riguarda la Brexit ammettendo che per la questione "c'è un pò di preoccupazione in vista delle prossime elezioni europee e della nomina della nuova Commissione Europea"




(Foto: Mauro Bottaro - © Unione Europea)
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