(Teleborsa) -
Grandi opere, grandi scontri. Continua a tenere banco il dibattito sulla
TAV. A scendere in campo, Governatori di
Piemonte, Sergio Chiamparino, e Lombardia, Attilio Fontana, vanno in
pressing e spingono sul
referendum. Al centro della discussione, l'impatto economicamente disastroso che, per il fronte del Sì, causerebbe una
eventuale rinuncia all'opera, per questo da scongiurare con tutti i mezzi possibili.
In particolare,
Chiamparino, è sul piede di guerra che individua anche una data limite, peraltro prossima:
"C'è una dead line ed è quella dell'11 marzo" - ha detto -
"Se la società di gestione avrà il via libera per fare i bandi, e proseguire i lavori, tutto bene; se dovessero rinviare ulteriormente, ho già il quesito pronto: chiederò al Ministro Salvini di celebrare una consultazione popolare insieme alle elezioni Regionali ed Europee". SALVINI: MI FIDO DI CONTE, PER NOI OPERA VA FATTA - Salvini, nel frattempo, continua a mandare messaggi tutt'altro che sibillini. Anzi:
" Ho Piena fiducia in Conte sulla Tav. Sono certo che troveremo una soluzione insieme. E' un'opera importante, per noi va fatta, come chiedono cittadini e imprese".TANTE SPINE PER DI MAIO - La questione si fa particolarmente spinosa, invece, per leader pentastellato
Luigi Di Maio: già alle prese con una crescente crisi interna di consensi , arretrare in questo momento sulla Torino-Lione sarebbe impensabile visto che finirebbe per scatenare l'ira di una bella fetta di elettori piuttosto delusi. Potrebbe essere, insomma,
il colpo di grazia per il Movimento che in questa fase vive un momento delicato e cruciale per il futuro.
Il Movimento sta per entrare in quelle che molti ritengono
"le dieci settimane decisive" per plasmare il futuro dei Cinque Stelle con la Tav, che sembra sempre più un bivio per l’esecutivo. Sul no
all’Alta velocità, almeno ufficialmente, il Movimento sembra compatto, anche se si tenterà una via per non perdere i fondi Ue, ma il rischio che l’esecutivo venga travolto resta alto.
Intanto, il
Capo politico pentastellato è atteso oggi nel capoluogo piemontese per presentare il Fondo Nazionale Innovazione alle Officine Grandi Riparazioni. Ci sarà anche
Davide Casaleggio. E la manifestazione potrebbe essere anche l’occasione per un incontro con la sindaca di Torino,
Chiara Appendino, per valutare la situazione a livello locale, facendo il punto sulla
Tav, e tentare di pianificare le
prossime mosse.