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Italgas, assemblea approva bilancio e rinnova CdA. Presidente Alberto Dell’Acqua

L'Ad Gallo anticipa un aumento degli investimenti nel nuovo piano al 2025 e una crescita per linee esterne che punta su Sardegna e digitalizzazione

Finanza
Italgas, assemblea approva bilancio e rinnova CdA. Presidente Alberto Dell’Acqua
(Teleborsa) - Si è riunita oggi a Milano l’Assemblea di Italgas, con una partecipazione del capitale sociale pari al 78,25%. L'adunanza è stata presieduta per l'ultima volta da Lorenzo Bini Smaghi, in scadenza, cui succede il professore della Bocconi Alberto Dell'Acqua.

I soci come previsto hanno approvato a maggioranza il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, che chiude con un utile netto d’esercizio reported di 313,7 milioni di euro (315,5 milioni di euro adjusted) ed il bilancio della capogruppo, da cui emerge un utile di 193,7 milioni di euro. L'assemblea ha anche deliberato di distribuire 0,234 euro per azione a titolo di dividendo per complessivi 189,3 milioni di euro, in pagamento dal 22 maggio 2019, con data di stacco della cedola il 20 maggio 2019 e record date il 21 maggio 2019.

Approvata a larga maggioranza (97,97% del capitale rappresentato in assemblea) la sezione I della Relazione sulla Remunerazione 2019.

L'assemblea ha poi nominato il Consiglio di Amministrazione per tre esercizi, composto da: Alberto Dell’Acqua (eletto Presidente), Paolo Gallo (confermato Amministratore delegato), Yunpeng He, Paola Annamaria Petrone, Maurizio Dainelli, Giandomenico Magliano e Veronica Vecchi, tutti eletti dagli azionisti di riferimento CDP Reti e Snam (39,545% del capitale sociale) votata dalla maggioranza degli azionisti che hanno partecipato all'assemblea con circa il 57,34% del capitale rappresentato
in assemblea. Eletti nel CdA anche Andrea Mascetti e Silvia Stefini, tratti dalla lista presentata da investitori istituzionali (Lazard) complessivamente titolari dell’1,366% del capitale sociale, votata dalla minoranza degli azionisti che hanno partecipato all'assemblea,
con circa il 42,29% del capitale rappresentato in assemblea.

L’Assemblea ha determinato il compenso annuo lordo spettante a ciascun amministratore in 50 mila euro, oltre al rimborso delle spese sostenute in ragione dell’incarico.

Nel corso dell'assemblea, l'Ad Paolo Gallo ha parlato del nuovo piano industriale al 2025 che verrà presentato il 12 giugno prossimo, anticipando un aumento degli investimenti che arriveranno a 600 milioni quest'anno.

"Le leve che abbiamo per la crescita sono diverse", ha affermato il manager, aggiungendo "una di queste leve sono gli investimenti: 4 miliardi di euro nel piano attuale, che certamente nel nuovo piano cresceranno".

Fra gli altri driver di crescita del piano vi sono poi lo sviluppo in Sardegna e la digitalizzazione, in particolare la digitalizzazione dei cantieri. Poi, ha parlato di nuove acquisizioni, ricordando "abbiamo reagito ai ritardi delle gare d'ambito attraverso attività di M&A di piccole società".

Per quanto concerne Ascopiave, il manager ha precisato che non si prevede un'operazione di M&A, anche se sarà avanzata una offerta non vincolante, ma si pensa più a un'alleanza di tipo prettamente industriale. "Guardiamo ovviamente il solo pacchetto distribuzione, mentre la parte retail non ci interessa", ha detto.

Riguardo al dividendo, Gallo ha chiarito che la politica dei dividendi prevede un aumento annuo del 4% oppure un payout al 60% dell'utile consolidato raggiunto e che, fra i due valori, viene scelto il più elevato. Una formulazione che consente di creare valore per gli azionisti, ha detto, indicando che quest'anno ad esempio la scelta del 60% dell'utile ha prodotto un aumento della cedola più alto (12,5%).
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