(Teleborsa) - La società veneta
Officina Stellare, specializzata nella progettazione e produzione d
i telescopi e strumentazione ottica ed aerospaziale d'eccellenza, ha deciso di crescere e
punta a Piazza Affari.
L'azienda di Sarcedo, nel vicentino, di cui è atteso
per la metà di maggio l'inizio del roadshow, ha avviato in questi giorni le attività propedeutiche alla
quotazione su AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese.
Il CEO e co-fondatore di Officina Stellare,
Giovanni Dal Lago ha commentato la scelta societaria affermando "siamo una PMI innovativa che ha raggiunto risultati di rilievo, ora
guardiamo alla quotazione sul mercato AIM Italia per
raccogliere nuovo capitale, sostenere i nostri progetti di Ricerca e Sviluppo e diventare una vera e propria space factory riconosciuta a livello mondiale".
L'obiettivo, spiega sempre il numero uno della società, "è quello di crescere in tempi rapidi e rafforzare così il nostro ruolo di leadership nel mercato della New Space Economy".
Officina Stellare è stata
fondata nel 2009 da Riccardo Gianni, attuale presidente,
Giovanni Dal Lago e Gino Bucciol che ricopre il ruolo di Chief Business Development Officer, ai quali si è aggiunto nel 2012 il socio e consigliere Fabio Rubeo. L'azienda italiana si distingue nel settore come una delle poche società al mondo con disponibilità interamente in-house di tutte le conoscenze e le capacità necessarie allo sviluppo, alla realizzazione e alla messa in funzione dei propri prodotti. La società annovera
clienti di primaria importanza come la
NASA, il
KASI (Korea Astronomy and Space Institute) e
altre importanti agenzie spaziali, oltre a molti dei principali player internazionali corporate e governativi del mercato aerospaziale e del mercato della difesa (Us Air Force, Aeronautica Italiana, aziende del gruppo Leonardo).
(Foto: Franz Haar CC BY-SA 3.0)