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Esautomotion, joint venture in Cina per produzione servomotori

L’obiettivo è l’incremento della marginalità nel medio periodo. Positivo il titolo a Piazza Affari: +2,05%

Finanza
Esautomotion, joint venture in Cina per produzione servomotori
(Teleborsa) - Esautomotion allarga i propri orizzonti. La holding operativa del Gruppo attivo nel settore della componentistica meccatronica ad alta precisione per macchine industriali, comunica che, il 5 giugno 2019, ha sottoscritto una lettera di intenti con il Gruppo Sangalli Servomotori, finalizzata alla costituzione in joint venture di una società di diritto cinese destinata alla produzione in loco di servomotori.

L'avvio della joint venture è previsto entro la fine dell’anno, ma la lettera prevede, al fine di anticiparne i benefici, delle condizioni speciali di fornitura già a partire dal mese di luglio 2019.

La lettera prevede che la nuova società produca in territorio cinese tutta la gamma di servomotori che fanno parte dei sistemi di meccatronica di Controllo Numerico di Esautomotion. Tali motori devono avere caratteristiche di potenza, velocità, massa, accelerazione, inerzia specifici per ogni singola applicazione, al fine di realizzare le macchine più performanti del mercato, a prezzi di mercato
altamente concorrenziali e non gravati da dazi, costi di trasporto e logistica connessi con la produzione in Europa.

"Ad oggi soltanto circa il 50% dei Controlli numerici venduti da Esautomotion ha motori Esautomotion - ha commentato Gianni Senzolo, CEO del Gruppo. La nuova partnership costituisce un’opportunità di crescita per la nostra azienda, permettendo di aumentare il fatturato per unità venduta di circa il doppio". "La Cina è diventata il vero banco di prova per tutti i produttori di Controlli Numerici poiché alla politica di dazi all'importazione si aggiunge la differenza di prezzo dei componenti essenziali rispetto all'Europa, che, talvolta, arriva sino al 50%. La nuova joint venture realizzata con un fornitore storico di Esautomotion che apporta know-how e le necessarie competenze manageriali per produrre all'estero - prosegue Senzolo - , mira a raggiungere i livelli di costo di produzione dei grandi costruttori cinesi producendo prodotti migliori, a beneficio non soltanto del mercato cinese ma di tutto il mercato di sbocco di Esautomotion".

Positivo il titolo a Piazza Affari: +2,05%.
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