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Pace fiscale, ultime ore per aderire a "saldo e stralcio" e "rottamazione"

Richieste vicine ai 2milioni. Il Fisco si aspetta di incassare dall'operazione almeno 21 miliardi di euro da destinare alla riduzione della pressione fiscale

Economia
Pace fiscale, ultime ore per aderire a "saldo e stralcio" e "rottamazione"
(Teleborsa) - Ultime ore per aderire alla pace fiscale. Oggi è l'ultimo giorno utile per presentare la domanda di rottamazione delle cartelle o di saldo e stralcio, i due provvedimenti che consentono di pagare l'importo delle somme dovute in forma agevolata, senza interessi o more. La riapertura dei termini riguarda tutti i debiti che non sono già stati ricompresi nelle istanze trasmesse entro la precedente scadenza del 30 aprile 2019.

Per agevolare la procedura, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it si può presentare direttamente online la domanda di adesione senza necessità di recarsi allo sportello, una strada scelta dalla maggioranza, circa il 60% dei contribuenti interessati.

Le nuove richieste sarebbero vicine ai 2 milioni, 1,7 milioni quelle della precedente scadenza. Un'operazione dalla quale il fisco si aspetta di incassare almeno 21 miliardi di euro mentre altri tre miliardi sono attesi dalla chiusura delle liti pendenti.

"Complessivamente si tratta di un tesoretto di circa 25 miliardi da destinare alla riduzione della pressione fiscale. Stiamo già lavorando a una pace fiscale 2, che preveda per le società in crisi aziendale certificata la possibilità di saldo e stralcio, insieme ad altre misure per la deflazione di tutto il contenzioso rimasto fuori dalla pace fiscale 1 e l'emersione del contante", ha affermato, ieri, Massimo Bitonci, sottosegretario leghista all'Economia.

Oggi, tuttavia, è anche la scadenza della prima rata per tutti coloro che hanno aderito alla "rottamazione-ter" entro il 30 aprile 2019 ai quali Agenzia delle entrate ha inviato la comunicazione con gli importi da pagare secondo la soluzione rateale prescelta. La legge prevede cinque giorni di deroga ma per chi non pagherà scadrà il diritto a pagare l'importo in forma agevolata.

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