(Teleborsa) -
E' in corso alla city di Londra la STAR Conference 2019 abbinata all'evento che coinvolge le
società dell'AIM Italia. Il primo un comparto del MTA che raccoglie società con particolari prospettive di crescita e sviluppo e precisi parametri di capitalizzazione e finanziari, il secondo un mercato a sé stante che accoglie le PMI e le startup in fase di sviluppo.
Tre giorni di incontri con numeri di impatto: per l
'AIM Italia Conference, giunta alla seconda edizione, parteciperanno
34 società e sono in calendario
350 meeting one-to-one organizzati con circa
90 investitori in rappresentanza di oltre 60 case d’investimento (78% estere e 22% italiane); per la
STAR Conference saranno presenti
51 società, con
più di mille meeting one-to-one organizzati con circa
160 investitori in rappresentanza di oltre 110 case d’investimento (87% estere e 13% italiane).
"Come Borsa Italiana - ha commentato
Barbara Lunghi, Responsabile Primary Markets di Borsa Italiana - crediamo che momenti di incontro come l'AIM Italia e la STAR Conference di Londra siano fondamentali per le società quotate, che hanno
l’opportunità di condividere con gli investitori internazionali i propri
risultati e prospettive future. Queste iniziative incoraggiano e facilitano le società italiane nel mantenere un
dialogo continuo con il mercato sulle piazze in cui vi sono
pool di liquidità disponibili ad investire nelle società italiane di piccola e media capitalizzazione".
L'AIM Italia una vetrina per startup e PMIL'
AIM Italia quest'anno
compie 10 anni e, ad oggi, conta
130 società quotate per una
capitalizzazione complessiva pari a
6,7 miliardi di Euro e una capitalizzazione media pari a 53 milioni di Euro. E' un mercato con rosee prospettive di crescita, dove
quest'anno sono sbarcate ben 27 società, che in fase di quotazione hanno
raccolto oltre 165 milioni di Euro.
Il segmento STAR raggruppa società con prospettive "stellari"Il segmento STAR, che fa parte del MTA, comprende
76 società con una
capitalizzazione complessiva pari a
39,9 miliardi di Euro e una capitalizzazione media pari a 523 milioni di Euro. Le società quotate su questo segmento provengono da
11 regioni italiane e rappresentano
9 settori di eccellenza dell’economia italiana: dall'alimentare all'automotive, dalla moda all'industria. Importante la
presenza degli investitori internazionali all'interno del capitale delle società di questo segmento:
l'85% della quota di capitale è detenuta da
investitori istituzionali perlopiù esteri (26% Stati Uniti, 16% UK, 43% resto del mondo). Il segmento STAR ha registrato
performance molto positive: dalla sua creazione (nel 2001) l
’indice FTSE Italia STAR, ha registrato una performance pari a
250% (dato aggiornato al 14/10/2019).
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