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Inps, nel 2018 crescono i fruitori di ammortizzatori sociali

In rialzo anche le pensioni di invalidità e di accompagnamento

Economia
Inps, nel 2018 crescono i fruitori di ammortizzatori sociali
(Teleborsa) - Nel 2018 i fruitori di ammortizzatori sociali stati 3.863.856 persone, in aumento, con un incremento di 51.359 unità, dell'1,3% rispetto al 2017.

A renderlo noto il rendiconto sociale del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Inps presentato oggi. Nello stesso anno gli interventi a favore di quanti hanno cessato il rapporto di lavoro hanno interessato 2.280.429 soggetti con un incremento del 3% sul 2017. Tra questi i beneficiari di Naspi sono stati 2.647.455 con un incremento dell'8,1%. I beneficiari di trattamenti concessi in caso di temporanea sospensione o riduzione dell'attività lavorativa sono risultati pari a 609.232 con una riduzione del 14% rispetto al 2017 e risultano pari a 399.813 per la cassa integrazione ordinaria con un incremento dell'11,1% e 194.139 per la cassa integrazione straordinaria con una flessione delle 6,8%. Per quel che concerne la cassa integrazione in deroga ad usufruirne nel 2018 sono stati 202.969 lavoratori con una riduzione dell'86,6% mentre i contratti di solidarietà sono stati 12.311 con un decremento dell'89,6%. La spesa per gli ammortizzatori sociali al netto degli oneri a carico dei fondi di solidarietà ammonta così nel complesso a 19.347 milioni di euro con una riduzione del 3,7% rispetto al 2017 pari a 751 milioni di euro. Nell'ambito di tale spesa i trattamenti di disoccupazione ammontano a 17.279 milioni di euro con una crescita dell'8,2% rispetto al 2017.

Nello stesso rapporto l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha poi messo un focus su quelle che sono state le prestazioni erogate agli invalidi civili nel 2018. Queste hanno registrato una crescita del 3,1% rispetto all'anno precedente, arrivando a toccare le 3.141.082 prestazioni tra pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento. Rispettivamente le pensioni di invalidità sono state 979.824 con un incremento del 5,1% mentre le indennità di accompagnamento sono state 2.161.258 con un aumento del 2,3%. La distribuzione per fasce di età delle indennità di accompagnamento al 31 dicembre 2018 conferma, spiega l'inps, che oltre la metà delle stesse, 51,4%, è destinata ai cittadini invalidi con un'età superiore agli ottant'anni. In particolare, il 70,2% dei beneficiari appartiene alla fascia degli ultra sessantacinquenni, quindi in età da pensione, mentre una percentuale pari all'11,5% appartiene ai minori di 18 anni.


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