(Teleborsa) -
A favorire lo smog è anche un
inverno dal meteo estremamente mite con
elevate temperature massime, assenza di venti e da oltre un mese mancanza di piogge significative". E' quanto afferma Coldiretti in riferimento ai limiti posti alla
circolazione in diverse città italiane, a partire da
Milano.
"Un
evento estremo che conferma purtroppo i
cambiamenti climatici in atto che si manifestano con una marcata tendenza al surriscaldamento ma anche con la più elevata frequenza di fenomeni eccezionali con sfasamenti stagionali su temperature e precipitazioni ed il rapido passaggio dal
maltempo alla siccità".
"Il clima in questi giorni - continua Coldiretti - è quasi primaverile ed ha fatto scattare un nuovo allarme inquinamento nelle città mentre nelle campagne si fanno i conti con cicli stagionali sconvolti con mimose e mandorli
già fioriti dalla Liguria alla Sicilia mentre a macchia di leopardo lungo la Penisola si stanno risvegliando anche gli alberi da frutto come
susini e albicocchi con il rischio concreto che il ritorno del freddo distrugga i raccolti".
"Nella lotta allo smog
non si può continuare a rincorrere le emergenze, ma bisogna intervenire in modo
strutturale ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato sperimentando anche nuove
soluzione innovative come i giardini e gli
orti verticali che privilegiano le varietà più efficaci".(Foto: © Gerd Altamann / Pixabay)