(Teleborsa) - Gli
interventi a favore delle imprese sono prioritari per far fronte alle conseguenze economiche dell'epidemia da coronavirus in Italia, anche perché i
fondi stanziati dal Governo rischiano di non essere sufficienti.
Lo afferma in una nota il
segretario generale dell'UGL Paolo Capone in merito all'emergenza sanitaria ancora in atto per cui "
non sono sufficienti 3.6 miliardi di euro stanziati dal Governo".
L'epidemia da coronavirus "sta avendo
ripercussioni negative anche sull'economia dell'intero Paese", ricorda nella nota Capone che elenca i "
settori che hanno già subito danni ingenti come l'alberghiero, il turistico e la ristorazione".
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Se non si interviene prontamente la situazione sarà destinata a peggiorare anche nei prossimi mesi, fino alla stagione estiva ed è un problema che riguarda tutta Italia, non solo le zone rosse", ricorda il segretario generale dell’UGL.
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Ribadiamo la necessità di adottare misure a sostegno del reddito con l'utilizzo di
tutti gli ammortizzatori sociali compresa la cassa in deroga per i dipendenti delle piccole imprese e la
sospensione dei pagamenti, per almeno tre mesi, a tutte le aziende colpite dalla crisi", aggiunge.
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È singolare la scelta della sede del PD per il confronto tra il Governo e le parti sociali in merito all'emergenza Coronavirus. Il
Nazareno sembra prendere le distanze dal Presidente Conte, vista la sua assenza all'incontro. Auspico - conclude Capone - un
Governo di unità nazionale per uscire da questa ennesima crisi che rischia di mettere in ginocchio la nostra Italia".