(Teleborsa) - Il lancio del rover
ExoMars verso Marte, previsto per luglio 2020, slitta a
ottobre 2022. Lo ha annunciato in una conferenza via streaming
Jan Wörner, direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea. Il rinvio si è reso necessario a causa di problemi critici emersi durante i test con i paracadute ed è stato condiviso con l’agenzia spaziale russa Roscosmos.
Il rover, denominato
Rosalind Franklin, è stato completato negli stabilimenti di
Thales Alenia Space a Torino e sarebbe pronto al lancio, ma i due grandi paracadute del rover, indispensabili a garantire l’atterraggio morbido del lander sul pianeta rosso, necessitano di ulteriori modifiche e sviluppi per assicurarne la piena affidabilità.
Il ritardo di due anni rispetto alla data inizialmente prevista è dovuto a questioni di meccanica celeste e alla necessità di attendere l’allineamento di Terra e Marte, che avviene ogni 26 mesi, per sfruttare le finestre di lancio.
Wörner ha spiegato che l’ESA ha assunto la decisione per non rischiare un nuovo crash dopo quello del lander Schiaparelli, avvenuto il 19 ottobre 2016, durante la prima parte della missione Exomars. I prossimi i test sui due paracadute, che dovranno rallentare la discesa del rover Rosalind Franklin, sono in programma a fine marzo 2020, una periodo troppo ravvicinato rispetto alla finestra di lancio programmata del 25 luglio.