(Teleborsa) -
JP Morgan prevede per quest'anno
utili in "significativo" calo a causa del forte deterioramento delle condizioni economiche causato dalla pandemia di
coronavirus.
Lo ha confermato il numero uno della banca d'affari statunitense,
Jamie Dimon, appena rientrato al comando dopo un intervento al cuore, nella consueta
lettera annuale agli azionisti.
Il manger ha ammesso che
nel 2020 si prospetta una
"brutta recessione" per gli Stati Uniti, al pari di quella sperimentata nel 2008 durante la crisi finanziaria, mentre
si esclude uno scenario "estremamente avverso" con PIL in calo del 35%.
Ed anche
l'emergenza sanitaria produrrà uno
stress finanziario sulla banca, che però
conferma il pagamento del dividendo, a meno di un peggioramento più marcato dell'economia statunitense, al momento giudicato "improbabile".Solo in questo caso potrebbe saltare la cedola.
Dimon ha assicurato che JP Morgan
"parteciperà ai programmi del governo per affrontare le severe sfide economiche" e sottolinea che gli USA "hanno le risorse per emergere dalla crisin qualità di Paese più forte".