(Teleborsa) - Il
petrolio si prepara a chiudere la settimana in rialzo, al
top degli ultimi 5 mesi, sospinto dall'
uragano Laura che si è abbattuto sulla Louisiana e sul Texas, provocando ingenti danni alle infrastrutture.
A controbilanciare questo effetto positivo concorre l
'aumento dei contagi di Covid-19 in tutto il mondo, che mette in guardia gli operatori dal ritenere la crisi del coronavirus alle spalle.
Un supporto è arrivato anche dai
dati settimanali delle scorte, pubblicati dall'EIA, che hanno rilevato un
calo di 4,7 milioni di barili, superiore ai 3,7 milioni attesi dal mercato. Uhn dato sostanzialmente
in linea con le rilevazioni dell'istituto privato
API che ha segnalato un
calo di 4,5 milioni.
Il contratto sul
Light Crude al Nymex si porta sui 43,18 dollari al barile, in rialzo dello 0,39%, mentre quello sul
Brent del Mare del Nord sosta a 45,13 dollari (+0,09%). Su base settimanale emerge un guadagno dello 0,9% per la qualità di greggio nordamericana e dello 0,5% per quella europea.