(Teleborsa) -
A2A motore della crescita sostenibile di Milano, una città sempre più vivibile e smart, dove l'economia circolare e la transizione energetica sono un imperativo e l'azienda pèroduce evidenti ricadute positive su economia, ambiente e società.
La società ha presentato oggi, presso la Fondazione Corriere della Sera, la
quarta edizione del Bilancio di sostenibilità di Milano, che rendiconta le sue "prestazioni" sul territorio nel 2019, su 11 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (SDGs). All'evento hanno partecipato
Anna Scavuzzo, Vice Sindaco di Milano,
Marco Patuano, Presidente di A2A, e
Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A.
Parlando di
alcuni progetti che A2A sta portando avanti, l'Ad di A2A
Renato Mazzoncini ha citato lo studio che punta a recuperare il calore disperso della centrale termoelettrica di
Cassano d'Adda, alimentata interamente a gas, con cui concorre per aggiudicarsi le risorse del Recovery Fund, al fine di realizzare un servizio di
teleriscaldamento per la città di Milano. Un progetto - ha spiegato - in grado di scaldare
150 mila famiglie e raggiungere il
20% deli obiettivi di decarbonizzazione della città di Milano.
L'altro progetto che il manager ha illustrato riguarda il progetto della
Torre Faro presso lo scalo di Porta Romana, in prossimità dell'area in cui sorgerà il villaggio olimpico, dotata diuno sky garden ed un belvedere accessibile all'ultimo piano. Un progetto di
architettura sostenibile per la nuova sede di A2A, alta 147 metri, che compenserà la chiusura di 7 sedi a Milano con un noptevole "efficientamento". La posa della
prima pietra - ha sottolineato Mazzoncini - avverrà
in primavera ed il progetto
avrà impatti di tipo urbanistico e produrrà un ripensamento di tutta l'area, candidandosi quale
testimone del cambiamento.
Qualche numero...Creazione di valore - A2A, nel 2019 ha distribuito valore alla città di Milano per
665 milioni di euro, sotto forma di
forniture (325 milioni) e
costo del lavoro (266 milioni sono stati erogati ai 6mila dipendenti dell’area milanese). Sono stati
creati 476 nuovi posti di lavoro ed
investiti 195 milioni per il mantenimento e lo sviluppo degli impianti e dei servizi al territorio.
Transizione energetica - L’impegno dell'azienda si è tradotto in
415mila tonnellate in meno di CO2, grazie alle tecnologie impiegate nella
generazione di energia elettrica e calore (termovalorizzazione, recupero di calore di scarto, rinnovabili, cogenerazione). Il
teleriscaldamento, sviluppato ulteriormente nel 2019, ha consentito di evitare
122mila tonnellate di CO2 e 100 tonnellate di NOx (ossidi di azoto). La valorizzazione energetica dei
rifiuti non riciclabili (impianto Silla2) ha garantito il
57% dell’energia termica per il teleriscaldamento e il
18% dell’energia elettrica prodotta da A2A sul territorio, equivalenti al fabbisogno di elettricità per 115mila famiglie e riscaldamento per 37 mila famiglie. Per la lotta al climate change è stato definito un piano per la
sostituzione delle caldaie a gasolio da attuare entro il 2023. A2A ha poi rogato
1.143 GWh di energia green ai clienti del territorio milanese.
Economia circolare - I l
99,7% dei rifiuti urbani raccolti nel 2019 sul territorio milanese è stato
recuperato come materia o energia, azzerando il ricorso alla discarica. In questa direzione il nuovo
impianto di Muggiano per il trattamento della plastica, che ha una capacità di 45 mila tonnellate annue, e le altissime percentuali di
raccolta differenziata: 61,5% a Milano e 67,4% in media nei comuni della provincia. E’ stato inoltre attivato il C
ontatore Ambientale per quantificare i benefici della raccolta differenziata e di tutte le attività di riciclo e recupero (nel 2019 prodotti 10 milioni di felpe, 100 milioni di bottiglie di vetro, 440 milioni di scatole di cartone, 2 milioni di caffettiere moka, 22.000 tonnellate di compost).
Smart city - Milano è una città decisamente smart, con i suoi
12.700 "cestini intelligenti" che consentono di monitorare da remoto il livello di riempimento ottimizzando i percorsi dei mezzi per lo svuotamento, e la
rete e-moving con cui sono state erogate oltre 118 mila ricariche per per 7,9 milioni di km percorsi ed un risparmio di 945 tonnellate di CO2. È stato inoltre inaugurato un
secondo E-Hub per la ricarica dei veicoli elettrici della flotta aziendale di Unareti, ed è proseguito il piano di
sostituzione dei mezzi per la raccolta dei rifiuti (92% a basso impatto). Il Gruppo ha poi contribuito alla realizzazione dei due
Smart District di Merezzate e Cascina Merlata, con l’infrastruttura di comunicazione (reti wifi, rete IoT in radio frequenza, fibra).
Benessere - molte le
iniziative sociali, culturali, ambientali e sportive organizzate da A2A nel territorio di Milano con 2,6 milioni di euro in sponsorizzazioni, liberalità e contributi a teatri, associazioni e Fondazioni. E ancora, il supporto ai
7 progetti promossi da Banco dell’energia Onlus in provincia di Milano e la diffusione della
cultura della sostenibilità fra i giovani che ha coinvolto più di 20 mila studenti e docenti e la campagna
#AmbienteaScuola, rivolta a tutte le scuole secondarie di primo grado milanesi sui temi della raccolta differenziata, della lotta allo spreco alimentare e ai cambiamenti climatici.
Un presidio durante l'emergenza Covid A2A ha garantito a Milano la
continuità dei servizi essenziali durante il lockdown, mostrandosi anche attenta alla
sicurezza dei suoi lavoratori. Sono state sospese quindi le interruzioni delle forniture per morosità e garantiti tutti i servizi da remoto (telefono, chat e web).
AMSA ha avviato la
sanificazione delle principali vie e piazze di Milano, per un totale di circa 3.000 km, e mantenuto regolare il servizio di raccolta differenziata. E presso l’impianto di Cavaglià è stata avviata la
stampa in 3D delle valvole per le maschere d’emergenza.
Il Presidente di A2A,
Marco Patuano, ha parlato della
"social responsability" durante l'emergenza, dalla sanificazione allo stop dei distacchi per morosità, e dell'attenzione alla
sicurezza dei dipendenti, con nuclei di presidio e
remote working che interessava poco meno del 10% dei dipendenti prima del Covid e riguarda ora 4.500 dipendenti.
"Abbiamo
donato circa un milione di euro ad una serie di
onlus impegnate in prima persone nella lotta al Covid", ha ricordato Patuano. A2A infati ha donato 800 mila euro al Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano, mentre la Fondazione AEM ha contribuito con 100 mila euro per sostenere le strutture ospedaliere del territorio milanese.