(Teleborsa) - Il Presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, nella serata di ieri ha firmato il
disegno di legge di Bilancio, che è stato quindi presentato alla
Camera, dove inizierà l'iter per l'esame e l'approvazione. La legge di Bilancio era stata bollinata, nel pomeriggio, dalla
Ragioneria generale dello Stato. La manovra, che si compone di 229 articoli, vale
38 miliardi ed è per buona parte in
deficit. Sarà la prima legge di bilancio ad essere coperte dai fondi europei del
Recovery Fund, che arriveranno però a partire dal 2021.
Proprio per questo, la versione finale del disegno di legge include un
Fondo presso il Mef per anticipare le risorse del Recovery fund. La dotazione è di 34,775 miliardi per il 2021, 41,3 miliardi per il 2022 e 44,573 miliardi per il 2023: in
totale nel triennio 120,648 miliardi. Le risorse del Fondo sono versate su due appositi conti correnti infruttiferi aperti presso la tesoreria centrale dello Stato.
I grandi capitoli di spesa della manovra sono i 3 miliardi per l'
assegno unico, i 5 miliardi per il rifinanziamento della
Cig Covid e i 4 miliardi al fondo per i
ristori delle attività più colpite dalla pandemia. Il provvedimento ha anche previsto la proroga fino al 31 marzo per il divieto di
licenziamento, che rimborsi cash-back per chi paga con carte e bancomat saranno esentasse, 2 miliardi in più nel 2021 per il fondo per l'
edilizia sanitaria, 400 milioni per il fondo del ministero della Salute per l'acquisto dei
vaccini e dei farmaci anti Covid-19 e il rinnovo del credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo al Sud, tra le altre cose.
Nel frattempo, il Governo è al lavoro per il
Decreto Ristori ter, che potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri già giovedì e venerdì. In questo proveddimento, che dovrebbe valere
oltre 1 miliardo, ci saranno risarcimenti alle aziende delle aree diventate rosse negli ultimi giorni e l'allargamento dei codici Ateco inclusi. La misura potrebbe non essere finanziata in deficit, perchè potrebbero essere usate risorse già stanziate quest'anno ma non impegnate su altre misure anti Covid.