Facebook Pixel
Milano 26-apr
34.249,77 +0,91%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

CdM dà via libera a Ristori ter e scostamento bilancio

Economia
CdM dà via libera a Ristori ter e scostamento bilancio
(Teleborsa) - Via libera del Consiglio dei Ministri al Decreto Ristori Ter ed allo scostamento di bilancio da 8 miliardi, necessario per finanziare le nuove misure. Su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, il Governo ha approvato la Relazione da presentare alle Camere, ai fini dell’autorizzazione dell’aggiornamento del piano di rientro verso l’Obiettivo di medio termine (OMT).

Con la Relazione, sentita la Commissione europea, si chiede, l’autorizzazione al ricorso ad un indebitamento aggiuntivo per l’anno 2020 per un valore di 8 miliardi di euro in termini di indebitamento netto e di 5 miliardi di euro per il saldo netto da finanziare del bilancio, in termini di competenza e in termini di cassa. Camera e Senato voteranno lo scostamento giovedì 26 novembre.

Tale indebitamento dovrebbe comunque consentire al deficit di rimanere al 10,8% previsto per quest'anno. Per il successivo triennio di programmazione, il Governo conferma il percorso di rientro già indicato nel mese di settembre con la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza.

Attraverso queste nuove risorse, il Governo "intende adottare misure che, in continuità con quelle precedenti, consentiranno di estendere gli interventi previsti a favore degli operatori economici, per il sostegno dei settori produttivi e per il sostegno dei cittadini, anche attraverso un utilizzo adeguato della leva fiscale".

Approvato poi il Decreto Ristori Ter, che introduce nuove misure connesse all’emergenza COVID-19. Si prevede un ulteriore stanziamento di 1,95 miliardi di euro per l’anno 2020, destinato al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle misure disposte a tutela della salute, al sostegno dei lavoratori in esse impiegati, e ulteriori misure connesse all’emergenza in corso.

In particolare, 1,45 miliardi sono destinati a compensare le attività economiche che operano nelle Regioni che passano dalla fascia "arancione" alla fascia "rossa"; 400 milioni di euro sono destinati a finanziare un fondo a favore dei Comuni per l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare; 100 milioni aggiuntivi vanno al Fondo per le emergenze nazionali gestito dal Commissario Arcuri per provvedere all’acquisto e alla distribuzione di farmaci per la cura dei pazienti affetti da COVID-19.

E' prevista poi l’inclusione delle attività di commercio al dettaglio di calzature e accessori delle "zone rosse" fra quelle destinatarie del contributo a fondo perduto.

La prossima settimana il governo dovrebbe anche il decreto Ristori quater, che ha un valore di 4,8 miliardi, con il rinvio delle scadenze fiscali di novembre e dicembre e altre misure anti-crisi per l'emergenza Covid.
Condividi
```