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Petrolio in corsa verso i 61 dollari. Clima artico e OPEC bilanciano effetti

Finanza
Petrolio in corsa verso i 61 dollari. Clima artico e OPEC bilanciano effetti
(Teleborsa) - Il petrolio continua a correre e, dopo aver oltrepassato la soglia dei 60 dollari, si rafforza oltre questo livello anche sull'attesa di possibili interruzioni produttive in USA, a causa del clima artico che ha colpito il Sud. E proprio il freddo che ha colpito gli Stati Uniti dovrebbe aver aumentato la domanda di riscaldamento, creando una situazione di tensione sul mercato.

Gli analisti di Citigroup hanno stimato una riduzione di produzione di almeno 2 milioni di barili al giorno ed una perdita di produzione complessiva di circa 16 milioni di barili fino all'inizio di marzo.

A controbilanciare questo effetto l'aspettativa che l'OPEC riduca i tagli produttivi decisi lo scorso inverno in occasione della prossima riunione che si terrà nel mese di aprile. In particolare, l'Arabia Saudita, che ha volontariamente tagliato la sua produzione di 1 milione di barili fino al prossimo mese di marzo, potrebbe gradualmente tornare ad aumentare l'offerta di greggio sul mercato.

Il future sul Light crude americano scambia al Nymex in rialzo dell'1,40% a 60,89 dollari al barile, mentre il Brent segna a Londra un prezzo di 64,39 dollari/barile, in vantaggio dell'1,64%.

Con "pozzi petroliferi e raffinerie ferme, potremmo trovarci di fronte a una significativa carenza per un certo numero di giorni, che ridurrà ulteriormente l'offerta in un momento in cui è già stata limitata e la domanda dovrebbe tornare a crescere", ha scritto in una nota Craig Erlam, analista di di OANDA.

"Questo è un problema a breve termine, motivo per cui non stiamo assistendo a un impatto più significativo sul prezzo del petrolio, che sta iniziando a mostrare segni di essere troppo comprato - ha aggiunto Erlam - Questo non dovrebbe costituire un grande shock dopo un rally del 70% dall'inizio di novembre. Viene ora scontato molto ottimismo sulla ripresa economica, quindi il mercato potrebbe essere pronto per una piccola correzione".
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