(Teleborsa) - Lo stallo sui ristori per il
salvataggio di Alitalia è stato oggetto di un
colloquio a margine del CdM di ieri sera tra i Ministri dello Sviluppo Economico
Giancarlo Giorgetti, Daniele Franco titolare dell'Economia, e quello delle Infrastrutture
Enrico Giovannini. "Il mandato del Governo è quello di
negoziare con l'Unione Europea un piano per la Newco Ita, ma in grado di mantenersi da sola, e di non pesare sulla
collettività", fanno sapere fonti del MiSE sottolineando che "il piano deve essere ulteriormente affinato per raggiungere l'obiettivo. Questo il compito affidato al Mef, Mise e Mims".
Stando a quanto risulta, per
Alitalia si starebbe studiando
l'affitto del ramo d'azienda per consentire a Ita di partire. Resterebbe, tuttavia, il
"nodo" dei creditori, i quali potrebbero rivalersi proprio su Ita in quanto destinataria della somma di partecipazione statale, somma che la Commissaria UE alla Concorrenza
Vestager dovrebbe riconoscere come
investimento profittevole e non aiuto di Stato.
Nel frattempo, gli
stipendi Alitalia sono stati pagati ieri al
50% con valuta ad oggi, giovedì
primo aprile. Il rimanente sarà pagato nel momento in cui l’azienda
avrà visibile, sul proprio conto, la somma dei ristori decisi dal Governo. "Abbiamo espresso totale disaccordo con questa decisione. Lo stipendio deve essere pagato al 100%", scrivono in una nota congiunta i sindacati di Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti ed Ugl Trasporto Aereo confermando la manifestazione al MiSE in programma il
14 aprile.