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Gubitosi (TIM): rete è tema vecchio. Ora tema centrale sono dati e cloud

Economia, Telecomunicazioni
Gubitosi (TIM): rete è tema vecchio. Ora tema centrale sono dati e cloud
(Teleborsa) - Quello della rete è "un tema vecchio, che va chiuso. La rete è un fattore abilitante, che porta a data center, cloud, IoT, intelligenza artificiale. Se stiamo ancora a discutere dello stadio uno, cioè la rete, è preoccupante. Ora il tema centrale è quello dei dati, come portare i dati sul cloud". Lo ha detto il vicepresidente di Confindustria con delega al digitale oltre che amministratore delegato di TIM, Luigi Gubitosi, durante l'evento "Digitale per crescere" organizzato da Anitec-Assinform. In particolare, Gubitosi ha definito "di particolare rilevanza" il progetto del cloud europeo Gaia-X. "Confindustria - ha affermato - lo ha sposato da subito, ma mi sembra che ci sia grande interesse in generale".

Per il settore del digitale "ci sono delle grandissime prospettive". "L'Italia - ha rilevato Gubitosi - ha un PNRR che è molto corposo, paragonabile solo a quello degli USA in termini di impatto sul PIL. E c’è una grandissima attenzione al digitale rispetto ad altri Paesi, sia in termini di risorse da imputare alla transizione digitale, pari al 27%, sia perché è difficile ipotizzare di poter fare grandi cambiamenti nell'healthcare piuttosto che nella scuola senza grandi investimenti nella digitalizzazione. Anche la Pubblica Amministrazione avrà bisogno di una grande spinta dalla digitalizzazione, con l'utilizzo del cloud".

Il vicepresidente di Confindustria vede "una grande diffusione" delle tecnologie legate al digitale che vanno fatte accompagnare dalla diffusione della cultura digitale e dalle "digital competence skill". Questa volta, "i mezzi ci sono e vanno spesi con attenzione, oculatezza", ha aggiunto, dicendosi "molto ottimista" sul futuro del settore, dopo il "salto importante già fatto nel 2020".

"Vedo i prossimi 18-24 mesi e i prossimi anni di grandi opportunità, sia in termini di business sia per far fare un grande salto in avanti al Paese. Bisogna darsi da fare per non perdere questa magnifica opportunità sia per crescere sia per rendere un grande servizio al Paese. Noi, come Confindustria - ha concluso Gubitosi - non possiamo che aspettarci che si potrà dire che la pandemia è stata evidentemente disastrosa, ma che ha dato anche il là alla crescita della digitalizzazione e che l'Italia ha saputo recuperare il tempo perduto e mettersi alla pari con tutti gli altri Paesi".
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