(Teleborsa) - È stato presentato questa mattina il programma di
Internazionale Kids a Reggio Emilia, il festival organizzato dall'omonima testata che pubblica in italiano i migliori articoli dei giornali per ragazzi di tutto il mondo. L'appuntamento è per il
17, 18 e 19 settembre, quando giornalisti, scrittori, esperti, illustratori e fotografi parleranno di razzismo, sport, ambiente, femminismo e molto altro. Tutti gli eventi saranno gratuiti e si svolgeranno nel complesso monumentale di San Pietro.
"I preadolescenti di oggi fanno parte di una
generazione costantemente collegata e molto più informata delle precedenti: apprendono le notizie dal mondo in tempo reale attraverso i social, ma poi non sempre hanno gli strumenti per elaborarle - ha spiegato
Claudio Rossi Marcelli, giornalista di Internazionale e direttore editoriale del festival di Internazionale Kids - Con questo festival abbiamo voluto creare uno spazio di discussione e informazione, dove i grandi temi dell'attualità e della politica sono trattati in modo adatto a un pubblico giovane ma non per questo meno capace di capirli". "Vorrei ringraziare Internazionale per aver scelto Reggio Emilia, è un onore e una responsabilità che porta con sé l'impegno di essere all'altezza e di costruire una relazione importante con un orizzonte temporale di ampio respiro", ha detto il sindaco di Reggio Emilia
Luca Vecchi.
Durante il fine settimana interverranno, tra gli altri, la scrittrice afrodiscendente Espérance Hakuzwimana Ripanti, la giornalista Giulia Blasi, lo scrittore Jonathan Bazzi, l'entomologo e scrittore Gianumberto Accinelli. Previsto anche un dibattito su Fare Scuola, il progetto realizzato da Enel Cuore e Fondazione Reggio Children per
reinventare gli spazi scolastici di scuole primarie e di infanzia e implementare nuovi approcci pedagogici anche in pandemia, rivolto a genitori e insegnanti. Non può mancare un punto sull'
Afghanistan per raccontare a ragazzi e ragazze la complessa storia di un paese che sembra non avere pace. Poi un approfondimento sul cervello per capire come contrastare le
fake news, uno per capire come funzionano virus e sistema immunitario e un incontro sull’economia digitale a portata di ragazzi e ragazze.
"Per
Enel Cuore è motivo di orgoglio poter intervenire al Festival Internazionale Kids, un evento durante il quale i bambini e le loro famiglie diventano protagonisti e
uno spazio in cui progettare con loro un futuro più equo e sostenibile - ha dichiarato
Filippo Rodriguez, Consigliere Delegato di Enel Cuore - Enel Cuore ha tra i suoi pilastri l'impegno nel contrastare le disuguaglianze educative e l'abbandono scolastico per evitare gravi ripercussioni sul futuro dei giovani e della società in generale. Per questo abbiamo fortemente voluto il progetto Fare Scuola, un modello di riferimento per l'educazione delle generazioni future, con 80 interventi pedagogici e architettonici negli istituti scolastici, più di 10 mila bambini coinvolti, oltre 300 insegnanti, 40 progettisti, coinvolti in un'ampia piattaforma trasversale".