(Teleborsa) -
Si muovono con prudenza le principali borse europee, in attesa della diffusione dell'importante dato sul mercato del lavoro americano, in arrivo pomeriggio. Statistica che influenzerà le prossime mosse della
Federal Reserve, che entro fine anno dovrebbe annunciare il tapering, la riduzione di acquisti di asset.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,155. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,51%), che raggiunge 79,48 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +105 punti base, con un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,89%.
Tra le principali Borse europee discesa modesta per
Francoforte, che cede un piccolo -0,27%, piatta
Londra, che tiene la parità, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,32%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 25.977 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 28.492 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
Saipem, che segna un forte rialzo dell'1,89%.
Tenaris avanza dell'1,70%.
Si muove in territorio positivo
ENI, mostrando un incremento dell'1,26%.
Bilancio positivo per
Unicredit, che vanta un progresso dello 0,93%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
A2A, che prosegue le contrattazioni a -2,65%.
Si concentrano le vendite su
Nexi, che soffre un calo dell'1,87%.
Vendite su
STMicroelectronics, che registra un ribasso dell'1,69%.
Seduta negativa per
Hera, che mostra una perdita dell'1,50%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Danieli (+5,82%),
doValue (+2,25%),
Mutuionline (+2,08%) e
De' Longhi (+1,70%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
IREN, che prosegue le contrattazioni a -1,88%.
Sotto pressione
Carel Industries, che accusa un calo dell'1,35%.
Scivola
Alerion Clean Power, con un netto svantaggio dell'1,32%.
Tentenna
Tinexta, con un modesto ribasso dello 0,94%.