(Teleborsa) - Promuovere le tecnologie e conoscenze Enea nell'ambito della ricerca spaziale, rafforzando collaborazioni già in atto e incentivandone di nuove, e attirare l'attenzione di giovani studenti e ricercatori verso le tematiche di ricerca proposte. Questo l'obiettivo del
convegno "L'uomo verso Marte: una sfida a più dimensioni" organizzato da Enea, in collaborazione con ASI e altre importanti istituzioni, domani,
10 novembre dalle 10 alle 13 presso il Centro Ricerche Enea di Frascati. L'evento cercherà di spiegare cosa spinge l'uomo ad avventurarsi in un ambiente ostile come lo spazio, quali sono i rischi cui va incontro in situazioni cosi` estreme, come potra` proteggersi dalle radiazioni solari e cosmiche e quali conseguenze potra` comportare la lunga permanenza in spazi ristretti in un'astronave lontana milioni di chilometri dalla Terra.
"L'anniversario storico, rappresentato dalla straordinaria missione di
Umberto Guidoni, primo astronauta europeo a mettere piede nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS), vent'anni anni fa, – spiega Enea in una nota – è l'occasione per ripercorrere le tappe salienti di questa avventura e per analizzare le reazioni e le possibili conseguenze che si riscontrano nell'uomo durante le missioni spaziali. Considerando che, tra non molto, queste missioni diventeranno 'routine', appare evidente la necessità di approfondirne alcuni aspetti con un approccio multidisciplinare che integri tra loro diversi campi di ricerca, e utilizzi soluzioni innovative, finalizzate alla tutela dell'integrità degli equipaggi così come alla salvaguardia delle apparecchiature. Una sfida a più dimensioni, ma anche una Tavola delle Idee, il cui obiettivo non è quello di dare risposte certe alle tematiche individuate, ma di stimolare la platea e soprattutto le nuove generazioni a riflettere su questi aspetti, ed a utilizzare la propria creatività e le proprie competenze per dare un contributo determinante a questo visionario tema di ricerca".
Dopo il
presidente dell'Enea Gilberto Dialuce e
Umberto Guidoni, interverranno
Mario Cosmo e
Barbara Negri, rispettivamente direttore Ricerca e Scienza e responsabile dell'Unità Volo Umano e Sperimentazione Scientifica dell'Agenzia Spaziale Italiana, G
ianluca Bruti neurologo e fondatore di Eurekacademy,
Enrico Flamini presidente della Fondazione International Research School of Planetary Sciences e
Luigi De Dominicis ricercatore del Laboratorio Diagnostiche e Metrologia Enea. Modererà l’evento
Enrico Ferrone, ingegnere aeronautico e giornalista, mentre la chiusura dei lavori sarà a cura di
Alessandro Dodaro, direttore del Dipartimento Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare (FSN).
(Foto: Foto di ChadoNihi)