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CES 2022 al via: a Las Vegas la tecnologia sfida la pandemia

Calendario accorciato: si chiude il 7 anzichè l'8 gennaio

Economia, Scienza e tecnologia
CES 2022 al via: a Las Vegas la tecnologia sfida la pandemia
(Teleborsa) - Nonostante le difficoltà della situazione pandemica, a cui si sono aggiunte numerose cancellazioni di voli per bufere sugli Stati Uniti, si è alzato il sipario sull' edizione 2022 del Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, la più grande fiera di elettronica di consumo e tecnologia, che in passato ha svelato il primo videoregistratore, i primi cellulari e la Xbox di Microsoft. La novità è il calendario accorciato: si chiude il 7 anziché l'8 gennaio.



"In quanto evento tecnologico più influente al mondo - ha dichiarato Gary Shapiro, Ceo della Consumer Technology Association (CTA) che organizza l'evento - il CES mantiene salda la sua promessa di essere un appuntamento per mostrare i prodotti e discutere le idee che miglioreranno le nostre vite. Abbiamo però ridotto la durata dell'evento a tre giorni e abbiamo messo in atto misure sanitarie complete per la sicurezza di tutti i partecipanti".

Nei giorni scorsi 47 espositori - pari a circa il 7% dello spazio espositivo complessivo - avevano comunicato il forfait alla partecipazione in presenza al CES (tra cui, nel comparto automotive, Bmw, Gm e Mercedes che hanno trasformato gli eventi fisici in streaming web) ma, come hanno prontamente comunicato gli organizzatori, gli spazi lasciati liberi sono stati assegnati a una sessantina di aziende che erano in lista d'attesa.

L'edizione 2021 della fiera di Las Vegas si era svolta esclusivamente online, poi ad aprile l'annuncio che l'evento sarebbe tornato in presenza dal 2022. Anche se gli organizzatori richiedono ai partecipanti di mostrare prova della vaccinazione o un tampone negativo per accedere, la diffusione della variante Omicron ha spinto molte aziende a riconsiderare i loro piani.

Negli ultimi mesi i big della tecnologia hanno fatto piani aziendali sempre con un occhio ai contagi. Nelle ultime settimane Apple ha posticipato a data da destinarsi il rientro in ufficio inizialmente previsto per febbraio. Amazon ha ripristinato l'obbligo di lavorare con la mascherina all'interno dei magazzini. Mentre Google sta pensando ad una stretta sulle vaccinazioni dei dipendenti, con l'ipotesi di licenziamento per chi non la fa. Intel ha messo in aspettativa non retribuita tutte le persone che lavorano in azienda e che non si sono ancora sottoposte a vaccinazione.
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