(Teleborsa) -
Ferrari ha presentato una
nuova struttura organizzativa con l'intento di valorizzare l’esclusività del marchio, arricchire l’eccellenza del prodotto, rimanere fedele al proprio DNA sportivo e focalizzarsi sulla carbon neutrality entro il 2030.
"La nuova organizzazione migliorerà la nostra agilità, essenziale per cogliere le opportunità di fronte a noi in questo scenario in rapida evoluzione", ha assicurato il Ceo
Benedetto Vigna.
La nuova organizzazione punta a
stimolare l’innovazione, ampliando la
collaborazione interna e con i partner e
promuovendo i talenti interni e l’inserimento strategico di alcune
nuove competenze.
Con questo obiettivo una serie di
funzioni riporteranno direttamente al Ceo: la funzione
Product Development affidata a Gianmaria Fulgenzi; e la funzione
Research & Development guidata da Ernesto Lasalandra affiancato dal veterano Philippe Krief; la funzione
Digital & Data sotto la guida di Silvia Gabrielli; la funzion
e Technologies & Infrastructures affidata a Davide Abate e quella
Purchasing & Quality capitanata da Angelo Pesci.
Alcune funzioni continueranno a riportare al Ceo: la funzione
Manufacturing affidata ad Andrea Antichi e le divisioni
Brand Diversification ricoperta ad Interim da Vigna,
Content & Communication capitanata da Charlie Turner, la funzione
Design da Flavio Manzoni,
Finance & Financial Services da Antonio Picca Piccon, la
Gestione Sportiva da Mattia Binotto,
Human Resources da Michele Antoniazzi,
Legal da Carlo Daneo,
Marketing & Commercial da Enrico Galliera.
La funzione
Internal Audit resterà sotto la guida di Marco Lovati, che riporterà ancora all’Audit Committee del Consiglio di Amministrazione di Ferrari, mentre
Sabina Fasciolo manterrà il suo ruolo di Chief Compliance Officer.
(Foto: Francois Navarro © ACO/Nikon - Ferrari 458 Italia 16/6/2012)