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Unione bancaria, Gentiloni: "Pieno appoggio a piano Donohoe"

L'obiettivo è raggiungere un accordo per giugno

Economia
Unione bancaria, Gentiloni: "Pieno appoggio a piano Donohoe"
(Teleborsa) - Pieno appoggio della Commissione europea alla proposta del presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe, per "ridare slancio" al completamento dell'Unione bancaria, con l'obiettivo di raggiungere un accordo per giugno. È quanto ha assicurato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni nella conferenza stampa al termine delle riunioni virtuali di Eurogruppo e Ecofin.

"Dieci anni fa un vertice Ue diede l'impulso a compiere il primo passo verso l'unione bancaria. In soli due anni vennero stabiliti l'autorità di vigilanza e il board di risoluzione delle crisi – ha detto Gentiloni –. Ma poi sotto varie pressioni è diventato più difficile andare avanti. Completare l'Unione bancaria è sempre rimasta una priorità per la Commissione, quindi appoggiamo pienamente gli sforzi dell'Eurogruppo per creare un nuovo slancio, specificatamente l'obiettivo di raggiungere a giugno un accordo. Sarebbe un forte segnale positivo, specialmente in questi tempi straordinariamente incerti. Come in tutti i negoziati un accordo richiederà ulteriori compromessi da parte di tutti".


Gentiloni ha citato Seneca quando disse che nessun vento può esser favorevole un navigatore che non sappia dove vuole andare. "Per noi invece l'obiettivo è chiaro: una Unione bancaria completa, è cruciale per rafforzare resilienza e stabilità del settore finanziario. Una volta che l'accordo sarà stato raggiunto – ha concluso il commissario europeo – la Commissione sarà pronta a fare la sua parte con le proposte legislative".

La proposta su come procedere all'Unione bancaria presentata ieri dal presidente dell'Eurogruppo ripesca un meccanismo di "accresciuta diversificazione sui possedimenti di titoli di Stato delle banche". Un punto sul quale i Paesi Ue si sono già divisi in passato. "Qualunque cambiamento significativo nel contenuto della proposta per completare l'Unione bancaria porterà probabilmente a cambiarne l'equilibrio e, in questo modo, a ridurre le possibilità di un accordo: gli spazi di manovra sono molto piccoli, ma proverò a lavorarci ancora – ha affermato Donohoe –. Molti Paesi hanno chiesto di lavorarci ancora. Vedremo se sia possibile nelle riunioni di maggio e giugno. L'opportunità di fare cambiamenti è molto ridotta ma faremo del nostro meglio".


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