Facebook Pixel
Milano 15:50
34.790,97 +0,09%
Nasdaq 15:50
18.283,61 +0,02%
Dow Jones 15:50
39.741,76 -0,05%
Londra 15:50
7.971,73 +0,50%
Francoforte 15:50
18.502,58 +0,14%

MFE, ricavi salgono a 654,3 milioni in Q1 2022. Cala l'utile

Finanza, Telecomunicazioni
MFE, ricavi salgono a 654,3 milioni in Q1 2022. Cala l'utile
(Teleborsa) - MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con azioni MFE A e MFE B) ha chiuso il primo trimestre del 2022 con ricavi netti consolidati pari a 654,3 milioni di euro, in crescita del 3,2% rispetto ai 634,2 milioni del primo trimestre 2021. In particolare, i ricavi in Italia sono saliti a 466,3 milioni di euro rispetto ai 450,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, e in Spagna a 188,0 milioni di euro, rispetto ai 184 milioni del 2021. Decisivo il buon andamento dei ricavi pubblicitari lordi in entrambe le aree geografiche. In Italia hanno raggiunto i 460,9 milioni di euro, mentre in Spagna sono saliti a 175,1 milioni di euro.

I costi operativi complessivi consolidati (costi del personale, costi per acquisti, servizi e altri oneri, ammortamenti e svalutazioni di diritti e di altre immobilizzazioni) sono stati di 639 milioni di euro, in crescita rispetto ai 566,3 milioni del primo trimestre 2021. Il risultato netto consolidato è positivo per 2,7 milioni di euro, rispetto ai 52,5 milioni del pari periodo 2021. L'indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo è pari a 719,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 869,2 milioni di inizio periodo.



MFE ha confermato l'obiettivo di conseguire per l'esercizio 2022 risultati economici e una generazione di cassa caratteristica (free cash flow) positivi. Il gruppo afferma che la raccolta pubblicitaria di MFE in Italia, dopo un +2% nel primo trimestre 2022, ha mantenuto un trend positivo anche nei primi quattro mesi dell'anno. "Per il momento, non sono si sono registrati da parte degli inserzionisti richieste di cancellazione nelle campagne già pianificate", viene sottolineato.

In Spagna, Mediaset Espana, dopo un avvio positivo del primo trimestre (+2,4%) si trova ad affrontare un confronto più difficile ad aprile, mese nel quale il mercato ha registrato un calo a doppia cifra rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Condividi
```