(Teleborsa) -
Deliveroo ha registrato un
valore lordo delle transazioni (GTV, il totale pagato dai consumatori con l'esclusione delle mance) in crescita del 7% a 3.558 milioni di sterline nel
primo semestre del 2022. I
ricavi sono aumentati del 12% a 1.013 milioni di sterline, aumentando più del GTV grazie alla crescita dei ricavi da commissioni e delle tariffe dei consumatori, e un maggiore contributo della pubblicità man mano che questo flusso di entrate inizia a crescere.
Il
margine di profitto lordo (in % di GTV) è stato dell'8,5%, in aumento dal 7,8% del primo semestre 2021. L'
EBITDA rettificato ha registrato una perdita di 68 milioni di sterline, rispetto a -26 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.
"Finora nel 2022, abbiamo fatto buoni progressi per realizzare il nostro piano per la profittabilità, nonostante le
maggiori difficoltà per i consumatori e il rallentamento della crescita durante il periodo - ha commentato il CEO Will Shu - Siamo fiduciosi che dal secondo semestre del 2022 in poi vedremo ulteriori crescite grazie alle azioni già intraprese, nonché i benefici che derivano dalle nuove iniziative".
La società britannica di food delivery ha
confermato la guidance rivista per l'esercizio 2022, fornita il 18 luglio 2022: la crescita di GTV dovrebbe essere compresa tra il 4 e il 12% (in valuta costante); il margine EBITDA rettificato (in % di GTV) è previsto nell'intervallo tra -1,5% e -1,8%.
Tra le altre cose annunciate, ci sono il
programma di acquisto di azioni fino a 75 milioni di sterline per mitigare la diluizione dei piani di compensazione azionari e l'avvio delle consultazioni sulla
proposta di terminare le operazioni nei Paesi Bassi, rispecchiando l'approccio rigoroso della società all'allocazione del capitale (i Paesi Bassi rappresentavano l'1% del GTV del Gruppo nel primo semestre 2022).
"Deliveroo prevede che il processo di consultazione con le parti interessate inizierà ad agosto e sta lavorando verso una data potenziale per l'ultimo giorno delle operazioni nei Paesi Bassi verso la fine di
novembre", si legge nella nota sui conti.