(Teleborsa) - Il governo Draghi ha fatto sapere che presenterà un
emendamento all'
articolo 41 bis del
dl Aiuti bis, quello che eliminava il tetto agli stipendi dei manager pubblici "comparso" tra le varie misure messe in campo dal Governo per aiutare famiglie e imprese. Confermato quindi il tetto massimo di
240mila euro per i
manager che si dedicheranno alla Pubblica amministrazione. Una norma che, introdotta di recente, aveva ottenuto un largo apprezzamento nell'opinione pubblica.
È salvo quindi il principio secondo il quale anche un grande manager a cui il mercato potrebbe offrire
stipendi ben più alti, di fronte a un incarico di Stato debba mettersi al servizio della
collettività rinunciando a pretese economiche eccessive.
Il Dl aiuti bis è al momento all'esame della
commissione Bilancio della Camera, dopo essere stato approvato in prima lettura al
Senato. Domani è atteso in Aula a Montecitorio. Per effetto di questa modifica, una volta approvata, il provvedimento tornerà indietro al Senato in terza lettura, per il via libera definitivo: il decreto va convertito in legge entro l'
8 ottobre.