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Bollette gas mensili, Codacons: "scelta folle"

Economia, Energia
Bollette gas mensili, Codacons: "scelta folle"
(Teleborsa) - La bolletta del gas potrà diventare mensile e non arrivare più solo con cadenza bimestrale. Lo ha deciso l'Autorità per l'energia accogliendo una delle richieste avanzate dall'Unione nazionale consumatori nella consultazione sulla delibera dello scorso luglio sui nuovi metodi di determinazione delle tariffe per il mercato tutelato.



"Grazie a noi, sarà possibile avere anche nel mercato tutelato del gas fatture mensili, invece che bimestrali. Un passo avanti molto importante per evitare bollette insostenibili per le famiglie o possibili conguagli esagerati" afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori, l'unica associazione di consumatori ad aver presentato delle osservazioni scritte alla delibera n. 374. A differenza di altre associazioni - si legge nella nota - l'Unc condivide la nuova metodologia di definizione del prezzo di Arera, perché in tal modo si potrà evitare di far pagare ai consumatori il prezzo folle del gas avuto nel mese di agosto che avrebbe mandato definitivamente in tilt i bilanci delle famiglie, e si potrà beneficiare di un immediato trasferimento degli effetti di eventuali iniziative nazionali ed europee. La nuova stima, infatti, sarà fatta sui prezzi del mese di fatturazione, ossia fattura di ottobre e prezzo Psv di ottobre" aggiunge Vignola.

Levata di scudi invece da parte del Codacons. "L’invio mensile delle bollette del gas produrrà un aggravio di costi a carico dei consumatori, così come l’aggiornamento mensile e non più trimestrale delle tariffe, che rappresenta una scelta dannosa per gli utenti, afferma l'associazione in una nota.

“Partirà un ricorso al Tar contro qualsiasi decisione dell’Autorità che dovesse modificare il periodo di fatturazione del gas, al pari di quanto fatto per l’aggiornamento mensile delle tariffe, sul quale pende un ricorso del Codacons – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo perché l’invio mensile delle bollette non solo non determinerà alcun vantaggio per gli utenti, non avendo alcun effetto sulle tariffe, ma produrrà un aggravio dei costi a carico delle società fornitrici, costi che saranno scaricati sui consumatori finali”.

Per tale motivo il Codacons, dopo aver impugnato al Tar del Lazio l’aggiornamento mensile delle tariffe del gas - che pone gli utenti nella condizioni di risentire maggiormente della volatilità delle quotazioni energetiche, subendo magari forti aumenti del gas quando aumentano i consumi e ottenendo riduzioni delle tariffe quando fanno meno uso di gas – impugnerà anche eventuali decisioni sull’invio mensile delle bollette.
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