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Energia più cara. Meloni: "Sfida epocale. Serve strategia comune"

Economia, Energia
Energia più cara. Meloni: "Sfida epocale. Serve strategia comune"
(Teleborsa) - "Di fronte alla sfida epocale della crisi energetica serve una risposta immediata a livello europeo a tutela di imprese e famiglie". Così la futura Premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha commentato la revisione delle tariffe operata dall'Arera ed il maxi piano tedesco da 200 miliardi di euro per fronteggiare il caro energia, memore che al Consiglio europeo di oggi sarà battaglia fra gli tati membri.

Meloni ieri sera ha sentito il Premier uscente Mario Draghi per commentare l'uscita di Berlino e, in sintonia con il precedente governo, ha ribadito "nessuno Stato membro può offrire soluzioni efficaci e a lungo termine da solo in assenza di una strategia comune, neppure quelli che appaiono meno vulnerabili sul piano finanziario", auspicando "buon senso e tempestività" per il vertice di oggi.

Draghi, dal canto suo, ha sottolineato che "la crisi energetica richiede da parte dell’Europa una risposta che permetta di ridurre i costi per famiglie e imprese, di limitare i guadagni eccezionali fatti da produttori e importatori, di evitare pericolose e ingiustificate distorsioni del mercato interno e di tenere ancora una volta unita l’Europa di fronte all’emergenza".

"Davanti alle minacce comuni dei nostri tempi - ha affermato il Premier - non possiamo dividerci a seconda dello spazio nei nostri bilanci nazionali. Nei prossimi Consigli Europei dobbiamo mostrarci compatti, determinati, solidali, proprio come lo siamo stati nel sostenere l’Ucraina".

Frattanto, l'Arera ha confermato ieri una revisione al rialzo delle tariffe elettriche del 59%, segnalando di aver mitigato gli aumenti, che avrebbero potuto raggiungere e superare il 100%. "Con un intervento straordinario, ritenuto necessario per le condizioni di eccezionale gravità della situazione, l’ARERA limita l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica per le famiglie ancora in tutela e, pur rimanendo su livelli molto alti, evita il raddoppio", ha spiega l'Autorità ieri sera. annunciando la revisione trimestrale delle tariffe.

Il Codacons parla di "un massacro" per famiglie e imprese, segnalando che in due anni la bolletta media della luce sia salita del +144%, passando dai 542 euro a famiglia del 2020 ai 1.322 euro del 2022, con una maggiore spesa pari a 780 euro e nucleo. "L’emergenza energia rappresenta uno tsunami senza precedenti che avrà effetti sulla nostra economia peggiori sia della crisi del 2008, sia della pandemia Covid", avvisa il presidente del Codacons Carlo Rienzi.




(Foto: © vchalup / 123RF)
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