(Teleborsa) - Il titolo
Microsoft ridimensiona il rialzo dell'avvio e mostra un modesto profit a +0,93%.
Il gigante del software, attraverso un portavoce, ha confermato ai microfoni di CNBC che lascerà a casa circa 1.000 dipendenti, a causa di vendite rallentate per i suoi prodotti e di una generale diminuzione delle entrate.
"Come tutte le aziende, valutiamo le nostre priorità aziendali su base regolare e apportiamo adeguamenti strutturali di conseguenza" - ha detto il portavoce - aggiungendo tuttavia che si continuerà ad investire "in aree di crescita chiave per il prossimo anno".
Lo scorso luglio, Microsoft aveva annunciato il taglio di poco meno dell'1% della forza lavoro, dopo aver registrato una crescita di ricavi più lenta del previsto.
Il movimento del
colosso informatico americano, nella settimana, segue nel bene e nel male l'andamento del
Dow Jones, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.
La situazione di medio periodo di
Microsoft resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 242,9 USD. Supporto visto a quota 237,7. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 248,1.