(Teleborsa) -
Tre studenti americani e l'idea di una matita piantabile divenuta realtà grazie all'intuizione dell' imprenditore Michael Stausholm. Al centro due concetti:
sostenibilità ed innovazione.
Con vendite in oltre
80 paesi e un budget di 6,7 milioni di euro, SproutWorld è diventata oggi
una azienda globale, dimensione che nemmeno lo stesso fondatore aveva previsto otto anni fa. Non a caso, dell'azienda - che ha ottenuto la
certificazione B Corp - e delle sue matite ed eyeliner piantabili si parla con sempre maggior curiosità e interesse, per gli impatti positivi sull'ambiente. Un successo che nasce in
Danimarca - dopo l'acquisto del brevetto - ma che ben presto, con il suo
messaggio "green", raggiunge
l'Italia che rappresenta il più grande mercato di riferimento, dato confermato dalla crescita del
113% delle vendite su Amazon Italia lo scorso anno. Numeri incoraggianti anche in
USA, Germania e Francia.
"Non si tratta più solo di acquistare la cosa più economica da regalare a clienti o dipendenti. Un'azienda italiana oggi è
molto più preoccupata per la propria immagine aziendale, basata su valori come il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente.
Vuole impegnarsi nella cura del pianeta, anche quando si tratta di gadget e merchandising. Qualcosa che non può mai essere raggiunto con prodotti promozionali tradizionali come la tipica penna di plastica, le pen drive o i portachiavi"; afferma Michael S
tausholm.Che aggiunge:
"L'industria cosmetica ha bisogno di una spinta per produrre prodotti più sostenibili e fatti in modo sostenibile, visto che crea ancora molta plastica e rifiuti inutili che danneggiano l'ambiente. Vogliamo dimostrare, con il nostro trucco piantabile, che è possibile progettare prodotti naturali di alta qualità che abbiano una
seconda vita dopo l'uso e restituiscano effettivamente qualcosa di positivo al pianeta".