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Riforma penale, Cdm: ok a ddl su procedibilità d'ufficio e arresto in flagranza

Via libera alle nomine al Ministero dell'Economia: Barbieri nuovo direttore generale Tesoro, Biagio Mazzotta confermato alla Ragioneria e Ilaria Antonini va all'amministrazione generale del personale e dei servizi

Economia
Riforma penale, Cdm: ok a ddl su procedibilità d'ufficio e arresto in flagranza
(Teleborsa) - "Col ddl approvato dal Cdm tutti i reati aggravati da finalità o modalità mafiose sono procedibili d'ufficio e non a querela. Inoltre, per reati che permettono l'arresto in flagranza, vi sono 48 ore di tempo per la presentazione della querela senza che l'arrestato torni in libertà. In una settimana aperta dallo storico arresto del più pericoloso mafioso ancora latitante, il Governo propone al Parlamento, con procedura di urgenza, di innalzare il livello di contrasto alla criminalità più pericolosa". È quanto ha scritto su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ieri sera al termine del Cdm.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della giustizia Carlo Nordio, ha approvato un disegno di legge volto a introdurre norme in materia di procedibilità d'ufficio e di arresto obbligatorio in flagranza. Il testo – fa sapere Palazzo Chigi in una nota – prevede la procedibilità d'ufficio per tutti i reati per i quali sia contestata l'aggravante del "metodo mafioso" o della finalità di terrorismo o di eversione. Inoltre, la procedibilità d'ufficio è prevista anche per il reato di lesione personale, quando è posto in essere da persona sottoposta a una misura di prevenzione personale, fino ai tre anni successivi al termine della misura stessa. Si stabilisce, inoltre, che l'arresto in flagranza previsto come obbligatorio debba essere eseguito anche in mancanza della querela, quando la persona offesa non è presente o prontamente rintracciabile. In tali casi, gli ufficiali o gli agenti di polizia giudiziaria dovranno effettuare tempestivamente ogni utile ricerca della persona offesa e, ove la querela non fosse presentata nel termine di quarantotto ore dall'arresto o la persona offesa decidesse di rinunciarvi, l'arrestato sarà rimesso immediatamente in libertà.



LE NOMINE – Diverse le nomine ratificate ieri dal Consiglio dei ministri. Deliberata la nomina del presidente aggiunto del Consiglio di Stato Luigi Maruotti a presidente del Consiglio di Stato. L'ambasciatore Riccardo Guariglia è stato nominato segretario generale del ministero degli Esteri; a Calogero Mauceri, dirigente di prima fascia dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri, conferito l'incarico di Capo del Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; deliberato il conferimento dell'incarico di direttore dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) all'ingegner Roberto Carpaneto. Conferito l'incarico di capo Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l'analisi statistica e le politiche di coesione all'ing. Ettore Sala; promozione al grado di ammiraglio di squadra dell'ammiraglio di divisione del ruolo normale del Corpo di stato maggiore della Marina militare in servizio permanente Andrea Gueglio e conferimento del grado di ammiraglio ispettore capo all'ammiraglio ispettore del ruolo normale del Corpo di commissariato militare marittimo in servizio permanente Pietro Covino; conferito l'incarico di direttore generale del tesoro a Riccardo Barbieri Hermitte; conferito l'incarico di capo del Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi del Ministero al cons. Ilaria Antonini, dirigente di prima fascia dei ruoli della Presidenza del consiglio dei ministri e il suo collocamento in posizione di comando presso lo stesso Ministero; rinnovato l'incarico di ragioniere generale dello Stato a Biagio Mazzotta, dirigente di prima fascia del Ministero dell'economia e finanze. Conferito l'incarico di segretario generale del Ministero delle imprese e del made in Italy a Benedetto Mineo; conferito l'incarico di capo dipartimento politiche competitive, qualità agroalimentare, pesca e ippica a Stefano Scalera dirigente di prima fascia del Ministero dell'economia e delle finanze; conferito l'incarico di Capo del Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS) a Laura D'Aprile; su proposta del Ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara; conferito l'incarico di Capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione a Carmela Palumbo, dirigente di prima fascia del Ministero, e deliberato il rinnovo dell'incarico di Capo dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali a Jacopo Greco, dirigente di prima fascia del Ministero. Infine, il Consiglio dei ministri, visto il parere di promovibilità espresso dalla prima Sezione del Consiglio di presidenza della Corte dei conti, è stato sentito dal presidente Giorgia Meloni in ordine alla promozione a presidente di Sezione della Corte del consigliere Antonello Colosimo.
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