(Teleborsa) - Il rallentamento dell'attività economica, l'elevata inflazione, l'inasprimento globale delle condizioni finanziarie, il contesto geopolitico e la materializzazione dei rischi periferici legati alla leva finanziaria e alla liquidità sono i
fattori determinanti del rischio nei mercati finanziari dell'Unione europea (UE) nella congiuntura attuale. Lo afferma l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) nel primo "Trends, Risks and Vulnerabilities Report" del 2023, dove viene evidenziato che questi fattori sono "
aggravati dalle crescenti preoccupazioni per pratiche commerciali nel settore crypto".
"I mercati finanziari sono rimasti notevolmente stabili nel secondo semestre del 2022, nonostante il contesto generale di volatilità - ha commentato la direttrice dell'ESMA, Verena Ross - Sebbene il sentiment economico sia diventato più positivo all'inizio del 2023,
non c'è spazio per l'autocompiacimento".
"La confluenza di rischi elevati e la
fragile liquidità del mercato possono mettere alla prova la resilienza del sistema finanziario contro possibili shock futuri", ha aggiunto.
Con riguardo al
mercato azionario, il report evidenzia che i rapporti
Price-to arnings (PE) sono ulteriormente diminuiti durante la seconda metà del 2022 e sono scesi al di sotto della media decennale per la prima volta dalla seconda metà del 2020 sia nell'UE che negli Stati Uniti, riflettendo il contesto di mercato pessimistico e lo scenario di continui aumenti dei tassi.
Analizzando il comparto dei bond, l'ESMA afferma che
il rischio di mercato e di liquidità nei mercati del reddito fisso rimane molto elevato. Inoltre, il rischio di credito dovrebbe rimanere elevato, con prospettive in peggioramento e potrebbe gravare sulla capacità di servizio del debito di soggetti fortemente indebitati. "La resilienza dei mercati a reddito fisso dipenderà in modo critico dalla loro capacità di scontare le pressioni inflazionistiche e resistere alla transizione verso un periodo di tassi di interesse più elevati, in un contesto di domanda di liquidità strutturalmente più elevata in periodi di stress del mercato", si legge.