(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di
CDP RETI, controllata dal Gruppo CDP, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
Quanto al
bilancio d'esercizio, il totale dell’attivo è in crescita a 5,4 miliardi di euro ed è rappresentato perlopiù dalle partecipazioni in
Terna,
Snam e
Italgas (valutate al costo di acquisizione e pari a 5 miliardi di euro). Il passivo include finanziamenti a lungo termine (inclusa la quota corrente) pari a 1,4 miliardi di euro (1,7 miliardi a fine 2021), mentre il
patrimonio netto è pari a 3,6 miliardi di euro.
I
dividendi ammontano a 523 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto al 2021, per gli effetti positivi derivanti dall’aumento dei dividendi unitari delle società partecipate.
L’utile netto parallelamente si è attestato a
501 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto al 2021.
I
risultati consolidati evidenziano un totale dell’attivo a 72 miliardi di euro (in aumento rispetto al 2021), riconducibile a immobili, impianti e macchinari per 38,6 miliardi di euro. Il
patrimonio netto è pari a 18,6 miliardi di euro (di cui 4,9 miliardi di euro di pertinenza di CDP RETI).
L’utile netto consolidato si attesta a
1,8 miliardi di euro, in riduzione del 27,3% rispetto al 2021, mentre il risultato netto di spettanza degli azionisti di CDP RETI è pari a 513 milioni di euro.
Il
Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti – che sarà convocata per il 16 e il 22 maggio 2023 rispettivamente in prima e in seconda convocazione – l’approvazione di un
dividendo ordinario complessivo pari a
oltre 500 milioni di euro (3.098,88 euro per azione), di cui 332 milioni di euro (2.054,80 euro per azione) già distribuiti a titolo di acconto sul dividendo nel mese di novembre 2022. Il
saldo del dividendo 2022 sarà dunque pari a
169 milioni di euro (1.044,08 euro per azione), posto in
pagamento entro il 31 maggio 2023.