(Teleborsa) -
Le famiglie italiane acquistano sempre meno, ma spendono di più. Lo conferma il report dell'
Istat sulle vendite al dettaglio, che sono scese in volume e sono cresciute in valore. A luglio, le
vendite al dettaglio registrano su mese un
aumento dello 0,4% in valore ed un
calo dello 0,2% in volume. Sono in crescita le vendite dei
beni alimentari in valore (+0,8%) mentre quelle in volume sono stazionarie, mentre le vendite dei
beni non alimentari registrano un lieve aumento in valore (+0,1%) ed una diminuzione in volume (-0,4%).
Nel trimestre maggio-luglio del 2023, le
vendite al dettaglio aumentano
in valore (+0,7%) e diminuiscono
in volume (-0,6%). Le vendite dei beni alimentari crescono in valore (+1,3%) e calano in volume (-0,5%) così come quelle dei beni non alimentari (+0,3% in valore e -0,6% in volume).
Su base tendenziale, a luglio 2023, le vendite al dettaglio
aumentano del 2,7% in valore e registrano un
calo in volume del 4,5%. Le vendite dei beni alimentari si espandono del 5,6% in valore e diminuiscono del 4,7% in volume; quelle dei beni non alimentari crescono leggermente in valore (+0,5%) e si riducono in volume (4,3%).
Per quanto riguarda i
beni non alimentari, si registrano
variazioni tendenziali eterogenee tra i gruppi di prodotti. L’aumento maggiore riguarda i Prodotti di
profumeria, cura della persona (+7,5%), mentre registrano il calo più consistente
Elettrodomestici, radio, tv e registratori (-4,7%) e Dotazioni per
l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (-3,6%).
Le vendite al dettaglio sono in crescita per la
grande distribuzione (+5,5%), le vendite al di
fuori dei negozi (+2,3%) e il
commercio elettronico (+2,0%), mentre è in lieve calo per le imprese operanti su piccole superfici (-0,1%).