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Zero Carbon Audit, Lomartire: "AI e Blockchain sostengono la sostenibilità digitale"

Secondo il presidente di Zero Carbon Audit "per le imprese green non c'è sostenibilità senza innovazione"

Economia, Sostenibilità
Zero Carbon Audit, Lomartire: "AI e Blockchain sostengono la sostenibilità digitale"
(Teleborsa) - "Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un punto focale per molte aziende in tutto il mondo. La crescente consapevolezza dell'impatto ambientale delle attività umane ha spinto molte imprese a riconsiderare le proprie pratiche aziendali. Le aziende green, quelle che fanno della sostenibilità un elemento centrale della loro missione, stanno conducendo infatti la strada verso un futuro più ecologicamente sostenibile. Secondo una recente ricerca, il 90% delle organizzazioni globali incrementerà gli investimenti green entro la fine di quest'anno". È quanto afferma Lorenzo Lomartire, Presidente di Zero Carbon Audit, nel suo articolo "L'AI e la Blockchain a servizio della sostenibilità digitale: per le imprese green non c'è sostenibilità senza innovazione".

"In Italia, – sottolinea Lomartire – sono 510 mila le imprese che negli ultimi cinque anni hanno effettuato eco-investimenti, pari al 35,1% del totale, ovvero più di 1 su 3. Sotto il profilo dell'occupazione, alla fine dello scorso anno le figure professionali legate alla green economy rappresentavano il 13,9% degli occupati totali (3,2 milioni). A livello regionale, la Lombardia si contraddistingue come la regione più attiva da questo punto di vista, con 421.170 nuovi contratti green jobs nel 2022. Questi sono i dati del Rapporto GreenItaly 2023. Secondo l'Osservatorio 4.0 del Politecnico di Torino, il 45% delle aziende intervistate ha già intrapreso progetti di sostenibilità che impattano sulle operazioni. Tra i driver più comuni, troviamo la volontà di rispondere alle esigenze e alle tendenze del mercato: la competitività, infatti, si gioca anche sulla strategia di sostenibilità aziendale e la volontà di costruire un'immagine di brand sostenibile. Adottare una prospettiva ESG per allineare le proprie decisioni ai temi di governance, ambientali e sociali può essere la carta vincente.
E, in questa missione, l'adozione di tecnologie innovative come l'intelligenza artificiale (AI) e la Blockchain sta dimostrando di essere fondamentale. Le aziende devono costantemente cercare modi nuovi e più efficaci per ridurre il loro impatto ambientale e offrire soluzioni sostenibili e, la sinergia tra sostenibilità e innovazione può essere la chiave per raggiungere questi obiettivi e per costruire un futuro più verde. Queste tecnologie possono infatti contribuire a promuovere la sostenibilità sotto molti aspetti: dall'ottimizzazione delle risorse al risparmio energetico, dal miglioramento della qualità del lavoro alla sostenibilità dei processi. Inoltre, la permeazione del green nella produzione attraverso la tecnologia digitale può essere garantita dall'uso della Blockchain, che notarizza i risultati raggiunti, aumentando l'affidabilità e la credibilità dei prodotti stessi. In quanto registro condiviso e immutabile utilizzato per registrare le transazioni e tracciare gli asset, la Blockchain previene il greenwashing e, di conseguenza, attesta la sostenibilità del processo di produzione. Marketsandmarkets prevede che a livello mondiale il mercato dell'AI raggiungerà l'incredibile volume di 407 miliardi di dollari entro il 2027, registrando una crescita sostanziale rispetto agli 86,9 miliardi di dollari stimati nel 2022. Non solo, il 64% delle aziende si aspetta che l'intelligenza artificiale contribuisca ad un generico aumento della produttività, come emerge da un sondaggio condotto da Forbes Advisor. In Italia, il mercato dell'AI nel 2022 ha raggiunto 500 milioni di euro, con una crescita del 32% in un solo anno - di cui il 73% commissionato da imprese italiane (365 milioni di euro) e il 27% rappresentato da export di progetti (135 milioni di euro). Sono questi alcuni dei risultati della ricerca dell'Osservatorio Artificial Intelligence (2023) della School of Management del Politecnico di Milano. Anche il settore della tecnologia Blockchain continua a cavalcare l'onda della crescita. Secondo l'Osservatorio Blockchain and Distributed Ledger PoliMi, la crescita della blockchain ha registrato nell'ultimo anno un incremento del 13% con 278 progetti, rispetto ai 245 del 2021".

Se l'innovazione emerge come un catalizzatore chiave per le imprese green in diversi ambiti cruciali, nello specifico, – spiega Lomartire – sia l'AI che la tecnologia Blockchain possono migliorare. Tracciabilità e trasparenza: la Blockchain è nota per la sua capacità di fornire una registrazione immutabile e trasparente di transazioni. Questa caratteristica abbinata alla velocità di esecuzione dell'AI ottimizzerebbe le fasi di monitoraggio e tracciamento della catena di approvvigionamento, garantendo così che si tratti di prodotti sostenibili. Gestione dell'energia: ottimizzare la distribuzione e l'uso dell'energia, riducendo gli sprechi e migliorando l'efficienza energetica, è uno degli obiettivi più importanti oggi. La tecnologia Blockchain può essere utilizzata per registrare e verificare le transazioni di energia, contribuendo a creare reti energetiche più intelligenti e sostenibili. Supportare la creazione di mercati dell'energia peer-to-peer, in cui i produttori di energia rinnovabile possono condividere l'energia in eccesso direttamente con i consumatori, ridurrebbe la dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabile. Monitoraggio ambientale: l'AI può essere utilizzata per l'analisi dei dati ambientali, come l'osservazione della copertura forestale, il monitoraggio della qualità dell'aria e del suolo, e il rilevamento dei cambiamenti climatici. I dati raccolti possono essere registrati su una Blockchain per garantire l'integrità e l'accesso pubblico ai risultati. Smart Contracts: gli Smart Contract, in qualche modo standardizzati grazie all'AI ed eseguiti su una Blockchain, consentono l'automatizzazione e l'esecuzione di accordi senza necessità di intermediari. Questo può ridurre la necessità di risorse e tempo, rendendo i processi aziendali più efficienti ed ecocompatibili.
Finanza sostenibile: questo è uno dei settori che per primi si sono avvalsi, fatte le debite verifiche, di AI e Blockchain per supportare investimenti sostenibili e trovare finanziamenti coerenti con gli obiettivi. Inoltre, gli Smart Contracts possono garantire che i fondi vengano utilizzati in modo trasparente per progetti ecocompatibili. Emissioni di carbonio: anche in questo caso la Blockchain può essere utilizzata per tracciare le iniziative più virtuose e conseguentemente ridurre le emissioni di carbonio. Il potenziale espresso dall'AI può essere applicato in diverse fasi, a livello aziendale, nazionale e internazionale.

"Tuttavia, è importante notare che – prosegue Lomartire – l'implementazione di queste tecnologie richiede una valutazione attenta e un coinvolgimento delle parti interessate per garantire che contribuiscano effettivamente alla sostenibilità digitale. Né possiamo dimenticare che l'AI richiede dati di alta qualità e modelli accurati per essere efficace. Proprio in questi giorni, si sta discutendo positivamente della necessità di regolamentare l'uso del "web scraping" da parte delle agenzie di rating, un processo automatizzato finalizzato all'estrazione di informazioni da pagine web che coinvolge l'impiego di software o script per navigare attraverso i siti web, recuperarne i contenuti ed estrarre dati specifici. Questa pratica comprende l'estrazione di testi, immagini, dati strutturati, tabelle, prezzi, recensioni e molte altre informazioni. Nonostante gli avanzamenti nelle procedure dell'AI, emerge la consapevolezza che insegnare a un robot a discernere le fake news rimane una sfida complessa. Attualmente, solo un operatore umano con una reale esperienza nel settore esaminato è in grado di svolgere efficacemente questa attività, sottolineando l'importanza del fattore umano nella valutazione critica delle informazioni. Nonostante le sfide, l'innovazione si dimostra il motore trainante per le imprese green poiché favorisce la differenziazione nel mercato, offrendo prodotti e servizi sostenibili e creando un vantaggio competitivo. Inoltre, l'innovazione apre nuove opportunità di business, sviluppando tecnologie e modelli circolari, contribuisce al rispetto delle normative ambientali, riducendo il rischio di sanzioni e danni all'immagine. Coinvolge anche gli stakeholder nella missione di sostenibilità, promuovendo una cultura aziendale orientata alla sostenibilità. Infine, riduce i costi operativi a lungo termine, migliorando l'efficienza energetica e promuovendo la resilienza aziendale alle sfide ambientali e sociali. Pertanto, – conclude il Presidente di Zero Carbon Audit – investire nelle tecnologie emergenti oggi significa puntare su quella che viene definita la quarta rivoluzione industriale. L'ascesa di AI e Blockchain ha il potenziale per trasformarsi in quello che diverrà una delle più grandi svolte nella storia dell'umanità ed uno dei possibili migliori investimenti.





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