(Teleborsa) -
Oltre 1 milione di visitatori per l'Artigiano in Fiera, la più grande manifestazione internazionale dedicata all'artigianato, che si è svolta
dal 2 al 10 dicembre alla Fiera di Milano Rho.
"Un risultato eccezionale", ha commentato
Antonio Intiglietta, il presidente di Ge.Fi Gestione Fiere. Come le precedenti annate, anche la 27esima edizione dell’Artigiano in Fiera ha richiamato tantissimi operatori del settore: negli 8 padiglioni (uno in più rispetto al 2022) sono stati collocati 2.550 espositori (dei quali oltre 600 nuovi) provenienti da 86 Paesi del mondo.
Nata nel 1997, ogni
anno l’artigiano in fiera è cresciuta di importanza e dimensioni, tanto da essere scelta quest’anno dal premier
Giorgia Meloni e dal Presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana, come location per siglare
l'Accordo per lo Sviluppo e la coesione tra il governo italiano e la Regione Lombardia, che prevede l'assegnazione di oltre
700 milioni di euro per finanziare interventi da realizzare attraverso il Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027. Come promesso, la premier non ha rinunciato a visitare la manifestazione milanese, mentre ha scelto di disertare la prima della scala per poter essere presente ad Asti, in Piemonte, per siglare lo stesso accordo per lo sviluppo con la regione Piemonte.
Proprio il
Piemonte, insieme alla
Lombardia, sono state le d
ue regioni al centro della visita della premier all’artigiano in fiera, dove sono comunque presenti anche tutte le altre regioni. Anche
l’Europa è largamente rappresentata, con una certa predominanza della
Spagna e della
Germania, mentre tra i paesi dell’Est Europa protagonista indiscussa, per il numero di espositori, è indubbiamente
l’Ucraina. Relativamente ai paesi del mondo, l’indiscussa protagonista dell’Asia è
l’Arabia Saudita, con uno degli spazi tematici più ampi della fiera, organizzato sotto l’egida del Ministero della Cultura di Riad, che con la Culinary Art Commission promuove per la prima volta in Europa la cultura gastronomica saudita.
"Creatori di bellezza e di bontà è il tema che abbiamo scelto per focalizzare quest’edizione, ovvero per ribadire il protagonismo dei nostri artigiani che, per nove giorni, si ritroveranno in un’unica grande casa", spiega Antonio Intiglietta, Presidente Ge.Fi. Gestione Fiere Spa
Paese d’onore del 2023 la Tunisia, mentre Proprio con il Governo di Tunisi Artigiano in Fiera svilupperà un
progetto di collaborazione finalizzato al sostegno dell’economia locale e all’investimento sulle persone, offrendo un contributo concreto alla costruzione della pace attraverso le relazioni economico-sociali.
Artigiano in Fiera si conferma quindi una
manifestazione attenta al sostegno ed allo sviluppo dei paesi che ospita e che tenta di promuovere, offrendo pubblico e stimolando l’attività economica di moltissime realtà cooperative provenienti da paesi in via di sviluppo, come nel caso delle
cooperative marocchine del Mogador, legate principalmente a due progetti sociali in merito all’emancipazione femminile e all’aiuto alle donne con bambini in condizioni di difficoltà.