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Osservatorio SOStariffe.it: pagamenti digitali in Italia cresciuti del 13%

Ecco quali carte scegliere per gli acquisti

Economia
Osservatorio SOStariffe.it: pagamenti digitali in Italia cresciuti del 13%
(Teleborsa) - Il mese di dicembre, per via del Natale, è tradizionalmente un periodo di acquisti, sia online sia in negozio. Per i consumatori, quindi, diventa importante andare a individuare la carta di pagamento giusta da utilizzare, considerando costi, libertà e semplicità di utilizzo. Con il Natale alle porte crescono gli acquisti: un numero sempre maggiore di consumatori oggi preferisce affidarsi a carte di pagamento invece che al contante anche per gli acquisti in negozio. Nel corso del primo semestre del 2023, infatti, il transato dei pagamenti digitali in Italia è cresciuto del +13% (dati Osservatorio Innovative Payments). Il "sorpasso" ai danni del contante sembra essere sempre più vicino.

In questo contesto, diventa fondamentale scegliere la carta di pagamento giusta, andando a considerare vantaggi e svantaggi delle varie tipologie di carte sul mercato. A fare il punto sulle opzioni a disposizione dei consumatori è la nuova indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it che ha preso in considerazione le tre tipologie di carte a disposizione degli utenti.

Tra le carte su cui puntare ci sono le carte di debito, direttamente collegate al proprio conto corrente. In alternativa, è possibile richiedere la carta di credito, con possibilità di scegliere tra carte a saldo e carte a rate o revolving. Ci sono poi le carte prepagate, sempre più diffuse e, in alcuni casi, dotate di IBAN, con la possibilità di sostituire, almeno in parte, un conto corrente.

Quale carta scegliere per i pagamenti?
La scelta della carta di pagamento da utilizzare per i pagamenti, sia online che in negozio, non è legata solo a una questione di costi ma anche alla modalità di utilizzo e caratteristiche della carta stessa. Le carte di debito, ad esempio, sono già incluse nel conto corrente ed hanno costi di mantenimento ridotti (al netto del canone di tenuta del conto). Una carta di debito utilizza direttamente i fondi presenti sul conto corrente. Gli utenti che non vogliono utilizzare una carta collegata al proprio conto dovranno valutare opzioni alternative. Chi non ha una carta di debito, invece, per richiederne una nuova dovrà aprire un nuovo conto, andando a sostenere costi aggiuntivi.

Le carte prepagate sono oggi un’ottima scelta per i consumatori, soprattutto per i più giovani (molte prepagate sono disponibili anche per minorenni). Queste carte prevedono costi ridotti e possono sostituire il conto corrente (almeno in parte) andando a considerare le carte con IBAN. Bisogna considerare, però, che ci sono dei costi di ricarica da non sottovalutare, soprattutto in caso di utilizzo frequente. Le prepagate non sono accettate per tutte le transazioni e, quindi, non possono essere l’unica carta di pagamento ma sono pensate per affiancare una carta principale (di credito o di debito).

Le carte di credito sono degli strumenti ricchi di vantaggi che, spesso, aggiungono servizi extra per il cliente. Con una carta di credito è possibile pagare le spese sostenute in un secondo momento (il mese successivo per le carte a saldo e con un sistema rateale per quelle revolving che prevedono un tasso di interesse). La carta di credito ha costi elevati, con un canone molto maggiore rispetto alle altre tipologie di carte, e se usate per il prelievo costringono a pagare una commissione percentuale che si traduce in una spesa ben più alta rispetto alle commissioni fisse applicate dalle carte di debito e dalle prepagate a queste operazioni.
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