(Teleborsa) -
Equita rivede i giudizi sulle principali utilities italiane, dopo che ieri sera sono emersi i risultati provisori delle
aste dei clienti tutelati da parte dell'Acquirente Unico, con la comunicazione definitiva che dovrebbe arrivare il 6 febbraio. Secondo
Il Sole 24 Ore, dei 4,5 milioni di clienti protetti messi in asta (in gran parte di
Enel ed in misura minore di
Acea,
A2A e
Iren) attraverso 23 differenti lotti, Enel ed
Hera si sarebbero aggiudicate 1,4 milioni di clienti (7 lotti) ciascuna.
Edison avrebbe ottenuto 4 lotti, Illumia 3 lotti, A2A 2 lotti con circa 460k clienti, Iren 2 lotti (stima 400k clienti) ed infine Eon avrebbe ottenuto un solo lotto.
Enel sarebbe entrata a
Milano, Brescia (aggiudicandosi i clienti tutelati di A2A) e
Roma (clienti tutelati di Acea), dove non era presente. A2a avrebbe ottenuto circa 460k clienti a Palermo, Cagliari e Napoli. Anche Iren avrebbe perso i propri clienti in Emilia Romagna salendo invece a Trieste, Salerno e in Puglia. Acea non avrebbe ottenuto clienti e stimiamo abbia perso circa 350k clienti della maggior tutela.
Enel si aggiudica il massimo possibile, pari al 30% dei 4,5 milioni di clienti messi all'asta, in linea con i suoi obiettivi.
Hera esce con un pacchetto di clienti significativo (1,4 milioni), considerando che i suoi clienti in tutela erano solo 0,15 milioni. A2A che aveva obiettivi di raggiungere 0,8-1 milioni di clienti ha ottenuto 460k clienti, mentre Iren con i 400k clienti acquisiti rispetta i target di Piano.
"Contrariamente alle attese, gli
operatori sembrano quindi essere stati piuttosto aggressivi nel pricing - si legge in una ricerca - L'obiettivo dei gestori è ora spostare questi clienti sul mercato libero dove i margini sono significativamente superiori. Teoricamente gli operatori integrati come Enel, A2A ed Iren dovrebbero poter essere più avvantaggiati nelle proprie offerte ai clienti finali".
Equita ha quindi abbassato le stime di EBITDA su
A2A del 1-2% annuo (3-4% di utile netto) con un impatto sul target price del 3% a
2,14 euro per azione (Buy confermato). Inoltre, ha limato del 1-2% le stime di bottom line su
Acea, con target in calo dell'1% a
16,6 euro per azione (Hold confermato).
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