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Biogas Italy, al centro de dibattito l'agricoltura carbon negative

Agroalimentare, Economia
Biogas Italy, al centro de dibattito l'agricoltura carbon negative
(Teleborsa) - L'agricoltura ed il suo ruolo nella produzione del biometano: questi i temi al centro dell'ottava edizione di Biogas Italy, l’evento annuale del CIB-Consorzio Italiano Biogas., dal titolo "Think Negative. L'agricoltura carbon negative per produrre di più consumando di meno". La seconda e ultima giornata ha fatto il punto sulle misure dedicate all’agricoltura, tra la necessità di garantire sicurezza alimentare e produzione di energia rinnovabile, e le proposte di contrasto al cambiamento climatico.

E' stata presentata in anteprima anche Fondazione Farming for Future, che nasce dalle radici del progetto omonimo del CIB, nato nel 2020 dalla volontà di racchiudere in una road map in 10 azioni le buone pratiche adottate dai soci del Consorzio per il futuro dell’agricoltura.

"La Fondazione aspira a diventare una piattaforma di scambio e confronto- ha sottolineato la Presidente Diana Lenzi - un acceleratore di proposte concrete per il futuro dell’agroecologia in Italia in un modello che unisca produttività e redditività, mettendo al centro l’agricoltura e il know how imprenditoriale italiano. Puntiamo a diventare un interlocutore credibile, attendibile e propositivo verso le Istituzioni per aiutarle nel processo decisionale".


"Andiamo incontro a due anni intensi di lavoro dove il Paese è chiamato ad accelerare per raggiungere gli obiettivi PNRR", ha affermato il Vice Presidente del CIB Angelo Baronchelli, fondatore del Gruppo AB, aggiungendo "sono certo che l’industria saprà fare la sua parte, forte del rapporto che in questi anni abbiamo saputo instaurare con il mondo agricolo: un patto consolidato nel tempo che traccerà le traiettorie per arrivare al miglior risultato per tutti. In questo contesto, è necessario pensare a investimenti che guardino oltre il 2026, in un arco temporale di dieci anni".

Al centro del dibattito della mattinata il tema dell’agricoltura carbon negative e le azioni del settore primario per contrastare il cambiamento climatico, salvaguardando la produttività e al contempo tutelando la fertilità del suolo, riducendo le emissioni. Al dialogo hanno partecipato Simona Caselli, Presidente Granlatte; Vitaliano Fiorillo, SDA Bocconi; Angelo Frascarelli, Università di Perugia, un vivaio da cui sono emerse proposte e iniziative per il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica: investimenti in infrastrutture, digitalizzazione e pratiche agricole innovative, formazione e accesso al credito.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Piano energia e clima (PNIEC) sono stati i temi al centro del confronto con il mondo della politica, con la partecipazione dell'onorevole Francesco Battistoni (Forza Italia), Paola De Micheli (PD), Tullio Patassini (Lega) e la Senatrice Silvia Fregolent (Italia Viva).

Infine, al termine dell’ultima giornata gli interventi del Presidente di Coldiretti Ettore Prandini e del Presidente di Legambiente Stefano Ciafani. "Chiudiamo oggi la nuova edizione di Biogas Italy 2024 raccogliendo preziose riflessioni, stimoli e confronti che ci porteranno a costruire la piattaforma di azioni che guideranno il nostro lavoro nei prossimi mesi. Molto è stato fatto, ma le sfide che ci attendono sono tanto significative quanto le opportunità che si presentano", ha affermato il Presidente del CIB Piero Gattoni a chiusura dlela due giorni, aggiungendo "dobbiamo essere pronti a superare gli ostacoli che ancora oggi non permettono il pieno sviluppo della produzione di biogas e biometano, guardando a una programmazione di lungo periodo, senza discostarsi dagli obiettivi di decarbonizzazione".


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