(Teleborsa) - ValueTrack ha
avviato la copertura su
Pattern, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per importanti brand del fashion luxury internazionale, con un
fair value a 7,2 euro per azione, affermando di vedere prospettive interessanti a medio termine, supportate dalla crescita degli utili, da una solida generazione di FCF e da chiare opportunità di reinvestimento.
Gli analisti evidenziano che Pattern ha registrato una crescita costante sin dall'inizio (CAGR 2009-2023 del 29%), su un
mix di crescita organica e solido M&A (13 società acquisite finora e l'ultima operazione da 20 milioni di euro
annunciata il 30 maggio). Opera in tre segmenti di prodotto: abbigliamento uomo e donna (26% sui ricavi FY24), maglieria (56%) e pelletteria (18%) ed è ancora controllato dai due fondatori con una quota del 31,4% ciascuno, con manager chiave che possiedono un altro 5%.
Secondo ValueTrack, Pattern vanta un mix di feature estremamente preziose: 1)
Operazioni. La società ha costruito una rete di ingegneria e produzione Made in Italy unica e difficile da replicare, con una solida reputazione, essenziale per le case di moda che necessitano di fornitori affidabili e di alta qualità; 2)
Dati finanziari. Con un bilancio solido e un solido track record di M&A (solide motivazioni a multipli interessanti, ovvero inferiori a 6x EV/EBITDA), Pattern è pronta per ulteriori iniziative di miglioramento del valore, beneficiando di un mercato debole; 3)
Appeal strategico. Gli ultimi anni hanno visto un crescente interesse per la filiera italiana del lusso da parte dei migliori marchi/consolidatori alla ricerca di partner affidabili: la forte posizione di Pattern fa ben sperare per gli azionisti, evidenziandone il valore intrinseco.
Gli analisti considerano i prossimi 2 anni come un periodo di transizione per Pattern, con una
minore crescita organica e maggiori investimenti, concentrandosi su iniziative strategiche: 1) Ottimizzazione/sviluppo degli hub; 2) M&A per rafforzare know-how/tecnologie; 3) Crescita organica e M&A per diversificare in segmenti contigui; 4) Acquisizione di minoranze (a lungo termine). Vedono: 1)
VoP in crescita a CAGR23-26 del 9% a 163 milioni di euro nel 2026; 2)
Margine EBITDA convergente al 13,1% nel FY26; 3)
EFCF che tornerà al 15% nel 2026.
(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)