(Teleborsa) - Scambia in profit il
principale produttore di chip, che lievita del 3,15%.
L'analisi settimanale del titolo rispetto al
Dow Jones mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di
Intel, che fa peggio del mercato di riferimento.
Le implicazioni di medio periodo del
colosso dei semiconduttori confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 23,91 USD con primo supporto visto a 23,36. Le attese sono per un'estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 23,01.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)