(Teleborsa) - La decisione adottata in Sicilia di imporre la rimozione di tornelli, staccionate e strutture che limitano l'accesso alle spiagge è "
positiva", ma "ancora non basta. L'eliminazione di ogni barriera "deve riguardare l'intero territorio". Lo dice il
Codacons.
"Il
cittadino ha il diritto di raggiungere la battigia, attraversando lo stabilimento balneare, senza dover pagare alcunche' e senza imbattersi in ostacoli di sorta - prosegue - le spiagge sono beni pubblici e nessun concessionario puo' trasformarle in proprieta' private con recinzioni, cancelli o dispositivi di controllo".
L'associazione chiede al Governo di "estendere al più presto le disposizioni adottate in Sicilia a tutti i lidi, imponendo la rimozione immediata di tornelli e barriere che impediscono il libero
passaggio in violazione delle leggi vigenti. Chi non si adegua dovra necessariamente perdere la concessione demaniale".