(Teleborsa) -
Trade Republic, piattaforma tedesca per il risparmio e l'investimento, ha
rafforzato l'offerta crypto introducendo un wallet per 50 criptovalute e affermando di essere il primo istituto con licenza bancaria in Italia a offrire crypto wallet e regime amministrato per la tassazione. Oltre al brokerage tradizionale, dopo
private markets e
reddito fisso, il crypto wallet è la
terza asset class che va a completare l'offerta di wealth management.
Per blockchain come Ethereum o Solana, le transazioni vengono verificate attraverso lo
staking. I clienti di Trade Republic possono ora partecipare bloccando le proprie criptovalute per contribuire alla sicurezza della rete e ricevere ricompense regolari. Le ricompense vengono distribuite automaticamente e visualizzate in tempo reale. Durante il periodo di staking, le crypto restano vincolate alla rete e non possono essere vendute.
Il nuovo wallet
integra anche le crypto come metodo di pagamento. Con la Carta Trade Republic, i clienti possono pagare direttamente dal proprio saldo in criptovalute e guadagnare il 2% di Crypto Saveback su ogni acquisto - automaticamente reinvestito in un piano di risparmio attivo, fino a una spesa mensile di 1.500 euro. Pagare con le crypto è considerato una vendita e può avere implicazioni fiscali, sottolinea la società.
"Le criptovalute sono la prima asset class in cui non sono le banche, ma le persone a guidare la tendenza - afferma
Christian Hecker, co-fondatore di Trade Republic - Dopo anni di intensi dibattiti, oggi sono una parte consolidata del sistema finanziario. I fondi pensione hanno iniziato a investire in Bitcoin ed Ethereum e aziende come
Tesla detengono parte dei loro asset in crypto. Il nostro nuovo crypto wallet permette a tutti di trasferire, mettere in staking e pagare con le criptovalute, il tutto nella sicurezza di una banca regolamentata".