(Teleborsa) - Interessanti novità in arrivo per i contratti ridiscussi tra il
2025 e il 2026 con la tassazione che scenderà al 5%, solo però per i redditi inferiori ai
28 mila euro. Detassati anche
straordinari, festivi e notturni fino alla soglia di 40 mila euro. Nel dettaglio: per gli aggiornamenti economici derivanti dai rinnovi dei contratti collettivi del biennio
2025-2026, l’aliquota fiscale verrà ridotta al 5%, misura che riguarderà circ
a 3,3 milioni di lavoratori, a condizione - come detto - che l' imponibile annuo
sia inferiore ai 28 mila euro. Inoltre, per tutto il 2026 saranno esclusi dalla tassazione gli
straordinari, le prestazioni festive e il lavoro notturno dei dipendenti con redditi lordi fino a 40 mila euro, entro un limite massimo di 1.500 euro.